Balneari, verso una norma quadro e a indennizzi per gli imprenditori
Il capogruppo del Partito popolare europeo Manfred Weber vedrà oggi a Roma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, probabilmente per parlare della procedura per deficit eccessivo nei confronti dell'Italia e della richiesta di un minimo di flessibilità sulla manovra economica. Se ne parlerà poi venerdì al vertice di maggioranza, che precede il Consiglio dei ministri: pare sia molto vicina l'intesa sulle nomine Rai, ma anche sulla questione balneari, con la presidente Meloni che vorrebbe arrivare a una norma quadro che metta l'Italia al riparo dalla procedura di infrazione per violazione della direttiva Bolkestein, e che allo stesso tempo plachi il nervosismo degli imprenditori delle spiagge. (San Marino Rtv)
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Alla fine anche Giorgia Meloni si è convinta: l’Italia non può più seguire i pasdaran anti-Bolkestein e, a meno di nuovi colpi di scena, è in arrivo la legge quadro che porterà all’adozione della normativa Ue. (ilmessaggero.it)
In Emilia-Romagna saranno stilate "entro 15 giorni le linee guida comuni per affrontare le gare, tutelare i diritti degli operatori e salvaguardare il valore aziendale degli stabilimenti". Potrebbe essere vicina una svolta nella complessa vicenda balneari. (il Resto del Carlino)
Tutti d'accordo, comuni costieri, associazioni di categoria e sindacati, per condividere un percorso comune indicato dalla Regione e adottare linee guida condivise per aiutare i comuni della Riviera a... (Virgilio)
Sono i punti salienti del disegno di legge sulle concessioni demaniali marittime a cui sta lavorando il governo Meloni, di cui Mondo Balneare è entrato in possesso. Una proroga da uno a cinque anni per gli attuali gestori, a seconda della percentuale regionale di occupazione delle coste, per poi mandarli a gara con il riconoscimento di un indennizzo basato sul valore aziendale. (Mondo Balneare)
È questo in sintesi il positivo risultato degli incontri organizzati e voluti dalla Regione per risolvere la situazione di stallo riguardante l’applicazione della Direttiva Bolkestein in Emilia-Romagna, diventata particolarmente critica di fronte alle promesse non mantenute del Governo, con il rinvio dell’approvazione di una norma chiara e risolutiva riguardo alla regolamentazione delle concessioni balneari. (Estense.com)