Giachetti: Carlo è volubile la fusione solo con regole chiare

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Italia Viva INTERNO

Calenda cambia idea ogni 10 minuti. Prima era contento di Renzi al Riformista, poi è andato in tv a parlare di conflitto d’interessi. Mi chiedo: che senso ha? E che si risponde, Roberto Giachetti, deputato renziano? «Mi auguro che non ci sia una rottura e che le veline uscite ieri da Azione, con gli attacchi a Renzi, siano un momento di appannamento che si risolva rapidamente». Il partito unico del Terzo Polo è finito già? «L’idea del partito unico non mi piace. (Italia Viva)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’ex ministra Teresa Bellanova commenta la situazione del Terzo Polo arrivando alla sede di Azione, a Roma, per la riunione congiunta con Italia Viva. “Per fare un partito c’è bisogno dei tempi necessari per fare un percorso democratico. (Il Sole 24 ORE)

Con Lula c’è una situazione di speranza” ma dobbiamo “spingere di più”. “Il Brasile è un Paese molto violento con le donne, il quinto Paese al mondo per i femminicidi – spiega – Anche l’amministrazione Lula deve essere più efficace per tutelare le donne, le ragazze, in Brasile”. (LaPresse)

E aggiunge: in Italia la strada per contrastare il razzismo “è ancora molto lunga”. In Brasile la situazione dei diritti sociali era “molto difficile” con Bolsonaro, che “ha tolto budget a diverse politiche pubbliche”, spiega. (LaPresse)

La riunione indetta oggi, 12 aprile, segue una giornata complicata per le due forze politiche che, dopo la federazione, stanno provando a fondersi in un partito unico. Firmato, Carlo Calenda. (Open)

“Suggerisco a Renzi, che dire di essere Zen e far uscire 40 parlamentari dicendo che sono poco meno del Mostro di Firenze è una furbizia che non funziona. Siccome mi conosce bene sa che questi giochini non funzionano. (Il Sole 24 ORE)

Forse non servirebbe scomodare Gabriel Garcia Marquez per raccontare come si sta sconquassando il mai partito unico del Terzo Polo. Eppure quando mancano poche ore alla riunione del comitato politico di Azione e Italia Viva (ore 18.30, nella sede dei calendiani) il destino della creatura abbozzata da Matteo Renzi e Carlo Calenda prima delle elezioni politiche di settembre scorso, pare decisamente già segnato. (ilgazzettino.it)