“Intelligenza artificiale e umano: quale dialogo?”, incontro all’Aou Senese
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“Intelligenza artificiale e umano: quale dialogo?”, incontro all’Aou Senese. Una profonda riflessione sull’orizzonte che vedrà sempre di più protagonista l’intelligenza artificiale, anche nel settore della sanità e delle scienze della vita. È quella organizzata da ACOS, Associazione Cattolica Operatori Sanitari, in collaborazione con l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Appuntamento venerdì 7 febbraio alle ore 8.30 nell’aula 6 del centro didattico dell’Aou Senese. (SIENA FREE)
Su altri media
L’Infermiere di Famiglia è una figura sempre più rilevante nel panorama sanitario, soprattutto in un’epoca in cui l’assistenza domiciliare sta diventando una priorità per ridurre i costi ospedalieri e migliorare la qualità della vita dei pazienti. (AssoCareNews.it)
ChatGPT batte 17 medici. È quanto racconta Matteo Bassetti in un post sulla sua pagina Instagram: «Un bambino di nome Alex ha sofferto per tre anni di dolore cronico senza che nessuno riuscisse a capire la causa. (Open)
Palazzo San Bernardino a Corigliano Rossano ha ospitato un importante evento dal titolo "Intelligenza artificiale, l’ultima sfida in campo sanitario: gestire l’innovazione", promosso dalla sezione Fidapa di Rossano in collaborazione con Bpw Italy. (LaC news24)
L’evento è organizzato in sei momenti di approfondimento; la mattinata si concluderà poi con la discussione plenaria, che sarà condotta come il resto dell’evento dai moderatori Manola Pomi, presidente ACOS Siena, e Giuseppe Marcianò del Servizio Pastorale Sanitaria della Curia Metropolitana. (LA NAZIONE)
Ma quali sono le reali implicazioni di questa tecnologia? E quali sfide devono ancora essere superate? L’Intelligenza Artificiale, in particolare il machine learning, si basa sull’analisi di grandi quantità di dati per identificare modelli e fare previsioni. (AssoCareNews.it)
Con ulteriori sviluppi nella ricerca e una migliore integrazione nei flussi di lavoro ospedalieri, potrebbe migliorare significativamente gli esiti clinici e l’efficienza del sistema sanitario. L’IA ha il potenziale per trasformare la terapia intensiva, rendendo l’assistenza più personalizzata, predittiva e proattiva. (Nurse Times)