Papa Francesco in Belgio chiede “perdono” per gli abusi sessuali dei preti e le adozioni forzate: “Una vergogna anche un solo caso”

Papa Francesco in Belgio chiede “perdono” per gli abusi sessuali dei preti e le adozioni forzate: “Una vergogna anche un solo caso”
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la Repubblica INTERNO

Bruxelles – “Dolorose contro-testimonianze”. Così papa Francesco definisce gli abusi sessuali del clero sui minori e le “adozioni forzate”, ossia la sottrazione dei figli delle ragazze madri, due orrori della storia della Chiesa belga, nel suo primo discorso ufficiale a Bruxelles. "Luce e ombra” La Chiesa, ha detto il Papa di fronte ai re Filippo e Mathilde e alle autorità del Belgio, prima tappa… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Un gesto di carità, quella che si riceve e quella che si dona, ha chiuso la visita di meno di 8 ore del Papa in Lussemburgo, ultimo atto ieri prima di trasferirsi in Belgio per la prosecuzione del viaggio apostolico al centro dell’Europa, 46° del pontificato. (L'Osservatore Romano)

Inviato a Bruxelles «Mon Dieu, il Papa, mi tremano i polsi…». (Vatican News - Italiano)

"La Chiesa deve vergognarsi e chiedere perdono e cercare di risolvere questa situazione" perché"queste cose non succedano più", ha detto il Papa nel discorso alle autorità del Belgio paragonando i pedofili della Chiesa ad Erode. (Alto Adige)

Il Papa in Belgio: una vergogna gli abusi nella Chiesa

Il primo ministro belga Alexander De Croo ha criticato Papa Francesco per l'eredità di abusi sessuali e insabbiamenti da parte della Chiesa cattolica, chiedendo "passi concreti" per fare chiarezza sul passato e mettere gli interessi delle vittime davanti a quelli dell'istituzione. (Euronews Italiano)

Il Papa al bar per un caffè. È il curioso e del tutto insolito fuori programma del Pontefice in occasione del viaggio in Lussemburgo che si è concluso con l'incontro con la comunità cattolica. (Corriere TV)

Il mondo cattolico e l’opinione pubblica belga è stata scossa negli ultimi anni dal triste fenomeno degli abusi perpetrati da esponenti del clero. Nel marzo scorso è accaduto anche che un vescovo, l’emerito di Bruges Roger Vangheluwe, sia stato dimesso dallo stato clericale per abusi compiuti quando era sacerdote. (Avvenire)