Residenza di Netanyahu presa di mira

La reazione del premier israeliano è giunta in serata con una dichiarazione di condanna degli “alleati dell’Iran” che “pagheranno un prezzo elevato”. Netanyahu ha aggiunto che “coloro che hanno cercato di assassinare me e mia moglie oggi hanno commesso un grave errore. Ciò non impedirà a me e allo Stato di Israele di continuare la guerra di rinascita contro i nostri nemici per garantire la nostra sicurezza per generazioni”. (RSI.ch Informazione)

Su altre testate

Nel cielo che poco a poco si rischiara la sagoma scura dell’elicottero tallona quella più piccola del drone. Perché tra le ville dell’elegante sobborgo costruito vicino alle rovine di epoca romana c’è quella di Benjamin Netanyahu e la traiettoria dell’apparecchio lanciato dal Libano sembra puntare lì. (Corriere della Sera)

Donald Trump ha confermato, durante un comizio in Pennsylvania in vista delle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti, di aver parlato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu dopo che un drone attribuito ad Hezbollah ha preso di mira la sua casa. (Il Sole 24 ORE)

La minaccia di Netanyahu Un drone ha colpito la casa di Netanyahu a Cesarea, a metà strada tra Tel Aviv e Haifa in Israele. Non ci sono state vittime né feriti, ma la portata simbolica dell’evento è enorme: è la prima volta che Hezbollah rappresenta una minaccia concreta per la vita del primo ministro israeliano e della sua famiglia. (Virgilio Notizie)

Un attacco diretto a Bibi (con la firma dell'Iran). Impossibile la tregua ora

Ansa (Avvenire)

Durante le prime ore del giorno tutta la popolazione del Nord di Israele, specie lungo la costa e in Galilea, era stata ancora una volta costretta a rifugiarsi nei bunker per ore sotto missili e razzi. (il Giornale)

C’è stato un colloquio telefonico tra Benjamin Netanyahu e Donald Trump, dopo che la casa del premier israeliano è stata colpita da un drone partito dal Libano. Lo scrive il Times of Israel, aggiungendo che il numero uno di Tel Aviv ha parlato anche con il presidente della Camera degli Stati Uniti, Mike Johnson. (Open)