Sant'Efisio, il trionfale ingresso a Pula davanti a migliaia di fedeli: il grande abbraccio verso Nora

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Finalmente il Santo è potuto tornare alla normalità, come tutti noi, dopo due anni profondamente segnati dalla pandemia

Alle 15, come vedete nella bella foto del nostro Davide Loi, Sant’Efisio è stato accolto da una folla festante nel centro di Pula, in una giornata bellissima e dopo due anni in cui aveva viaggiato solitario.

Nel pomeriggio il trasferimento a Nora, il 4 maggio il rientro notturno a Cagliari che è diventato un appuntamento molto sentito dai cagliaritani. (Casteddu Online)

La notizia riportata su altri media

L’emozione c’è tutta e conta, cercando di mantenere la tranquillità, le ore che lo separano dal grande evento: scortare le reliquie di Sant’Efisio dal Comune di Cagliari alla chiesetta di Stampace. “Un’emergenza che dobbiamo ancora combattere, ho visto tante persone morire in corsia per colpa del Covid (Casteddu Online)

La mattinata è iniziata con l’investitura dell’alter nos Viviana Lantini al Palazzo Civico per poi proseguire con l’uscita del cocchio del martire guerriero dalla sua chiesetta di Stampace. Non solo sardi ma anche tantissimi turisti che, durante la lunga processione, hanno potuto ammirare la bellezza degli abiti tradizionali di ogni parte dell’Isola. (vistanet)

I momenti più intensi della processione negli scatti di Michele Ibba:. Guarda la gallery. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . In migliaia hanno accompagnato la sfilata del cocchio sul quale stamane è stata issata la statua di Sant’Efisio, martire guerriero. (vistanet)

La fede profonda di una città e di un popolo, in questa intima “torràra” di maggio che per Cagliari rappresenta la rinascita da un biennio di paura Un tappeto di petali di fiori e una fede profonda. (vistanet)

I legami tra l’abbigliamento sardo e la poesia popolare, gli approfondimenti sul vestiario dell’iglesiente e sul ricamo popolare a Cossoine: sono alcuni dei temi del XII Sestos, l’evento nato grazie all’associazione Ittiri Cannedu per studiare, conoscere e tutelare la tradizione vestimentaria della Sardegna. (Sardegna Reporter)

Concetto caro a MAB & Co., società ideatrice del progetto, che non ha impiegato molto tempo nel decidere di sostenere la richiesta dei genitori di riportare i ragazzi ad un rapporto confidenziale con l’apprendere. (vistanet)