Sergio Castellitto si dimette da presidente del CSC

Il regista e attore lascia la presidenza dopo mesi caratterizzati da polemiche, critiche e crescenti pressioni nella gestione dell’istituto Corso online PRODUZIONE CINEMA E TV, con Tore Sansonetti. Dal 26 novembre! Corso online PRODUZIONE CINEMA E TV, con Tore Sansonetti. Dal 26 novembre! “Caro Centro Sperimentale di Cinematografia, cari tutti. Lascio la presidenza della Fondazione”. L’ennesima difficoltà del ministero della Cultura viene dalla lettera di dimissioni irrevocabili di Sergio Castellitto dalla presidenza del CSC (Sentieri Selvaggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Semplicemente voglio tornare a fare il mio vero mestiere, che ho trascurato per più di un anno». Non sono gli attacchi ad avermi spinto a lasciare, mi hanno ferito ma mai impaurito. (il Giornale)

Non sono gli attacchi ad avermi spinto a lasciare, mi hanno ferito ma mai impaurito”, si legge nella missiva. Roma, 13 nov. (Agenzia askanews)

Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, le ha accolte con «rammarico» esprimendo «stima e gratitudine» al Presidente uscente del Csc – Centro Sperimentale di Cinematografia: ma le dimissioni di Sergio Castellitto non sono una sorpresa visto che il regista e attore le aveva in qualche modo anticipate più volte, nei mesi scorsi, in risposta alle numerose polemiche e accuse che hanno accompagnato la sua attività al Centro. (il manifesto)

Centro sperimentale di cinematografia, scatta il totonomi dopo le dimissioni di Sergio Castellitto

L’attore e regista Sergio Castellitto si è dimesso da presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. La lettera di dimissioni irrevocabili è stata accolta dal ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ha ringraziato Castellitto con un comunicato stampa. (Virgilio Notizie)

Game over. Con queste parole affidate a una lettera aperta, firmata da Sergio Castellitto: "Caro Centro Sperimentale di Cinematografia, cari tutti. (Tiscali)

A 24 ore dalle dimissioni di Sergio Castellitto come presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia (Csc), scatta il totonomi. E le ipotesi sui successori che stanno circolando nelle ultime ore consentono di riflettere sul futuro di una delle eccellenza della cultura italiana. (la Repubblica)