Idrogeno, presentata la strategia nazionale

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ECONOMIA

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha finalmente presentato la Strategia Nazionale dell'Idrogeno, un documento atteso da quattro anni che delinea gli obiettivi e le azioni necessarie per promuovere l'uso dell'idrogeno rinnovabile e a bassa emissione carbonica in Italia. La strategia, presentata nella sede del GSE a Roma, si articola su tre orizzonti temporali: breve, medio e lungo termine, con scenari che si estendono fino al 2050.

L'idrogeno è considerato una delle soluzioni fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione delineati nel Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC), che mira a portare il Paese al "net zero" entro il 2050. Tuttavia, il documento riconosce che gli obiettivi fissati per il 2030 non saranno raggiunti, puntando invece su un orizzonte più lungo, quello del 2050, per superare le numerose incognite e ostacoli ancora presenti.

Tra le principali sfide evidenziate nella strategia vi sono i costi di produzione dell'idrogeno, ancora troppo elevati, e il gap infrastrutturale che impedisce di raggiungere l'obiettivo di realizzare circa 90 gigawatt di impianti rinnovabili. La strategia prevede azioni di supporto alla domanda, sia nell'industria che nella mobilità, identificando lo sviluppo della domanda come elemento chiave per il successo del piano. Questo sarà guidato dal coinvolgimento degli utilizzatori finali, con progetti di scala sempre più rilevante.

Il documento sottolinea inoltre l'importanza di sviluppare l'intera filiera dell'idrogeno, dalla produzione alla distribuzione, fino all'utilizzo finale. Il sostegno all'offerta e lo sviluppo delle infrastrutture necessarie sono considerati cruciali per creare un mercato dell'idrogeno competitivo e sostenibile.