Cosa votare ai referendum sulla giustizia: le ragioni del Sì e del No

Cosa votare ai referendum sulla giustizia del 12 giugno?

Secondo Urraro, l’abrogazione serve per “valorizzare la posizione del giudice che potrà valutare l’applicazione della pena accessoria”.

Lo stop alle misure cautelari nel secondo quesito. Nel secondo quesito si punta a eliminare il rischio della reiterazione del reato tra i casi che portano all’applicazione delle misure cautelari.

Secondo Salafia, i magistrati “non devono essere posti di fronte a una scelta di base per la loro carriera”

Ecco quali sono le ragioni del Sì e del No su ogni singolo quesito dei referendum sulla giustizia. (Money.it)

Ne parlano anche altre fonti

ASSEMINI. Ad Assemini cercano 1 impiegato amministrativo, 1 addetto alla logistica di magazzino ed 1 corriere consegnatario. 1 Addetto antincendio. (Sardegna Reporter)

Se vuoi eliminare l’incandidabilità e l’incompatibilità per i politici condannati vota “sì”, altrimenti vota “no”. Se vuoi eliminare l’applicabilità delle misure cautelari in caso di ripetizione del reato vota “sì”, altrimenti vota “no”. (Pozzuoli21)

Forza Italia appoggia i cinque quesiti e Berlusconi li ha definiti "fondamentali" per cambiare la giustizia, ma l’impegno degli azzurri non c’è e non si vede. Roma, 1 giugno 2022 - "Referendum flop? (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Secondo un recente sondaggio solo il 36% dei cittadini è al corrente che il 12 giugno si vota e sui temi oggetto dei referendum c'è ancor più confusione e incertezza. Tutte scelte legittime, ma che alla fine hanno contribuito a svuotare di valore e significato i referendum (ilgazzettino.it)

Il primo quesito riguarda la candidatura dei magistrati al Csm, il secondo tratta il ruolo della componente laica del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione e dei Consigli Giudiziari, il terzo è sull’annosa questione della separazione delle carriere dei magistrati, il quarto riguarda la limitazione dei casi in cui è possibile applicare le misure cautelari, il quinto infine è sulla Legge Severino (quella che stabilisce l’incandidabilitàineleggibilitàsospensione dalle cariche elettive per chi è condannato in via definitiva per determinati reati) (LA NAZIONE)

Il senatore della Lega: "O crolla il muro del silenzio o andrò avanti fino al giorno 12". “Abbiamo deciso, per rompere questo muro di silenzio” sui referendum sulla giustizia, “di mettere in atto un’iniziativa forte ma non violenta, uno sciopero della fame che partirà da questa notte a mezzanotte”. (LaPresse)