Alla Via Crucis al Colosseo Papa Francesco non c’è, ma le sue parole pesano come un macigno
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Alla Via Crucis al Colosseo Papa Francesco non c’è, ma le sue parole pesano come un macigno Alla Via Crucis al Colosseo Papa Francesco non c’è, ma le sue parole pesano come un macigno “Possiamo voltarci, guardarti, seguirti. Possiamo immedesimarci nel tuo cammino e intuire che è meglio cambiare direzione”: è la riflessione che apre la Via Crucis del Venerdì Santo: il Rito Pasquale tenuto al Colosseo, è stato presieduto dal Vicario di Roma, Baldassarre Reina questa sera, 18 aprile. (AltoVicentinOnline)
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Via Crucis al Colosseo, il monito di Papa Francesco: “Servono lacrime sincere in un mondo a pezzi” Fonte: tgcom24 ROMA – Un mondo “a pezzi” che ha bisogno di “lacrime sincere” e non “di circostanza”: è questo il cuore del messaggio lanciato da Papa Francesco in occasione della tradizionale Via Crucis al Colosseo, che si è svolta come ogni anno nella serata del Venerdì Santo (statoquotidiano.it)
La Via Crucis è la preghiera di chi si muove. Interrompe i nostri percorsi consueti, affinché (In Terris)
viviamo tempi difficili, in cui alla forza del diritto sembra si voglia sostituire il diritto della forza, come se il mondo fosse di chi può prenderselo e la ragione di chi sa mostrare i muscoli. Ieri sera, durante la Via crucis al Colosseo, Papa Francesco ha ricordato che «la città è diversa quando se ne portano gli abitanti in grembo, quando se ne allattano i bambini: quando, insomma, non si conosce soltanto il registro del dominio, ma le cose si vivono dal di dentro». (NTR24.TV)
I testi delle meditazioni sono stati preparati da Papa Francesco, mentre a guidare la preghiera è il vicario di Roma, il card. Alla Via Crucis in corso al Colosseo sta partecipando anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. (Tiscali Notizie)
Le immagini della Via Crucis del Venerdì Santo: la processione in una Roma blindata dal Colosseo al Tempio di Venere al Palatino. (Corriere della Sera)
Il mondo a pezzi, gli scartati di oggi, l’economia che uccide: la pietra dell’indifferenza rotola dal sepolcro e la luce di Dio squarcia le tenebre. La nostra mente come duemila anni fa quella dei discepoli si apre all’autentica comprensione delle Scritture quando accettiamo un punto ostico: Cristo deve patire e risuscitare dai morti il terzo giorno. (In Terris)