Valencia, caduta tanta acqua quanto a Rossiglione nel 2021

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Primocanale SPORT

Ottocento millimetri. È la quantità di pioggia che ha flagellato il sud della Spagna e che solo tre anni fa aveva devastato il Comune di Rossiglione il 4 ottobre del 2021. Il Comune di duemilacinquecento abitanti aveva dovuto fare i conti con frane, allagamenti, danni per milioni di euro mentre si era registrata una vittima nel basso Piemonte. Nulla a che vedere con quello che sta succedendo oggi a Valencia, ma la quantità d'acqua caduta è praticamente la stessa. (Primocanale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dana fa ancora paura. Per la giornata di oggi sono previste piogge forti e persistenti nella metà occidentale dell'Andalusia, nel basso Ebro e nelle isole Baleari. (Sky Tg24 )

La dottoressa Cristina Di Salvo è una idrogeologa, ricercatrice presso l’Istituto di Geologia ambientale e Geoingegneria del Consiglio nazionale delle ricerche e impegnata in prima fila nello studio del territorio e del suo impatto con le acque. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le strade erano diventate dei fiumi che portavano via tutto. "Ho avuto veramente paura. (LA NAZIONE)

Le precipitazioni oggi si stanno concentrando di nuovo nella regione di Valencia, in Andalusia. L'allerta rossa questa mattina è stata attivata in alcune zone della costa di Huelva, in Andalusia. (Corriere della Sera)

Dana ha causato devastazioni umane, materiali e, tra le vittime invisibili, vi sono anche centinaia di animali smarriti o rimasti intrappolati nelle aree allagate. Tra le molte organizzazioni locali, il rifugio Modepran si trova ora in una situazione di emergenza critica: la struttura è diventata il centro di recupero dei randagi alluvionati e anche se è completamente distrutta è satura di animali in cerca di una casa, anche solo temporanea, per sopravvivere al disastro. (La Stampa)

Dal basso, un video che gira nelle community valenciane spiega quanto la stessa sia stata sottovalutata: mostra un’auto dei vigili ferma all’incrocio, vetture che affondano gli pneumatici nell’acqua che inizia a coprire le strade, un paio di curiosi che girano video a quella marea montante, neanche fossimo a Mont Saint Michel. (Corriere della Sera)