Decreto Infrazioni verso fiducia, esclusi emendamenti su indennizzi per balneari
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Nella riforma delle concessioni balneari contenuta nel decreto Infrazioni, si va verso l’esclusione di circoli ricreativi e associazioni senza fine di lucro dall’applicazione della direttiva Bolkestein, e quindi dall’obbligo di avviare le gare entro il giugno 2027. È uno dei risultati dell’interlocuzione, non ancora conclusa, fra il governo Meloni e la Commissione europea, come confermano fonti vicine al dossier riportate dall’Ansa. (Mondo Balneare)
Ne parlano anche altre testate
Mario Ferri, si è parlato molto della procedura di infrazione dell’Ue nei confronti dell’Italia per la proroga automatica delle concessioni balneari. Qual è la situazione attuale? "La situazione nasce dalla decisione dell’Ue di aprire una procedura di infrazione contro l’Italia per la proroga automatica delle concessioni balneari a scopo turistico-ricreativo. (il Resto del Carlino)
Non per i modi, ma per il profilo dei contestatori: i balneari. All'inizio del comizio di Giorgia Meloni a Genova per la chiusura della campagna elettorale ligure, i rappresentanti di Assobalneari e Base balneare, più di cinquanta persone, si sono alzati in piedi a mo' di provocazione. (La Stampa)
L’Italia, come tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, ha l’obbligo di recepire e attuare le direttive comunitarie. Il rispetto degli impegni serve per mantenere l’equilibrio tra i Paesi e l’efficienza del mercato unico. (Marine CuE)
Mancano una ventina di giorni al 15 novembre, scadenza dei termini per la conversione in legge del decreto Fitto che ha prorogato le concessioni balneari, fissando al massimo al 2027 le gare pubbliche per le concessioni di spiaggia. (il Resto del Carlino)
Arrivando direttamente al comizio del centrodestra a sostegno del candidato Marco Bucci. "Chiediamo la corretta applicazione della direttiva e delle sentenze della corte di giustizia europea", recitava uno striscione esposto proprio all’ingresso della sede della kermesse. (Liberoquotidiano.it)
Una novantina di balneari dei quali molti provenienti anche da fuori regione, che in un primo momento sembravano aver occupato buona parte dell’auditorium per sostenere la coalizione di centrodestra al comizio conclusivo dei leader di Lega, Fdi e Fi a sostegno di Marco Bucci, si sono alzati durante l’intervento di Giorgia Meloni per contestarle il “tradimento” che a loro dire avrebbe fatto alla categoria. (Il Fatto Quotidiano)