Il Tribunale di Bologna chiede alla Corte di Giustizia di pronunciarsi sul DL paesi sicuri
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Dovendo decidere ai sensi dell’art. 35-bis, comma 4, D.L.vo 25/2008 in via interlocutoria e urgente (entro il termine di 5 giorni dalla sua presentazione) su una istanza di sospensione del provvedimento che dichiarava la manifesta infondatezza della domanda di protezione internazionale presentata da un cittadino del Bangladesh, il tribunale di Bologna con ordinanza del 29 ottobre 2024 ha proposto rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, ravvisando la necessità di risolvere alcuni contrasti interpretativi in relazione alla disciplina rilevante contenuta nella Direttiva n. (Giustizia Insieme)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La sezione immigrazione del tribunale di Bologna ha ritenuto " sussistenti " i presupposti per un rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea per chiedere quale sia il parametro " sulla cui base debbono essere individuate le condizioni di sicurezza che sottendono alla designazione di un Paese terzo come Paese di origine sicuro ". (il Giornale)
Intervento di Matteo Salvini sui social: “Ennesima decisione anti-italiana. (Tiscali Notizie)