Zelensky, Nato o armi nucleari?

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ESTERI

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante il recente vertice del Consiglio europeo a Bruxelles, ha chiarito che l'Ucraina non sta perseguendo l'armamento nucleare, ma ha sottolineato la necessità di aderire alla Nato per garantire la sicurezza del Paese in mezzo alle aggressioni russe. Zelensky ha dichiarato che, a parte l'adesione alla Nato, l'unica opzione per l'Ucraina sarebbe dotarsi di armi nucleari, un'affermazione che ha suscitato non poche preoccupazioni tra gli alleati internazionali.

Nel suo discorso, Zelensky ha presentato un piano per la vittoria, articolato in cinque punti principali, con tre aggiunte segrete condivise solo con gli alleati internazionali. Questo piano, secondo quanto riportato dal Kyiv Independent, è stato esposto davanti al Parlamento ucraino e prevede misure strategiche per respingere l'invasione russa e garantire la sovranità dell'Ucraina.

Zelensky ha anche menzionato che la Corea del Nord sta effettivamente entrando nel conflitto russo-ucraino, un fatto che complica ulteriormente la situazione geopolitica. Il vertice degli alleati ha lasciato Kiev in una situazione di limbo, con molti leader che attendono i risultati delle elezioni americane per decidere i prossimi passi. Il premier polacco Donald Tusk ha abbandonato gli eufemismi diplomatici, descrivendo chiaramente il limbo in cui si trova l'Ucraina e il piano della vittoria che Zelensky ha presentato nelle ultime settimane a Washington, Londra, Berlino, Roma, Parigi e ora Bruxelles.

In un'altra dichiarazione provocatoria, Zelensky ha affermato che l'Ucraina potrebbe essere costretta a dotarsi di armi nucleari se non riuscisse a entrare in una qualche forma di alleanza.