Ci vuole talento per continuare a scrivere leggi illegali
Prima il "decreto Albania" bocciato dai giudici, adesso l'autonomia differenziata che riceve lo schiaffo della Consulta: sono incostituzionali sette punti centrali della riforma Calderoli I predecessori, anche i più sfrontati come Andreotti o Berlusconi, almeno avevano il buon gusto di circondarsi di persone che le norme le conoscevano, le avevano studiate e possedevano abbastanza esperienza per riuscire a torcerle a proprio vantaggio. (left)
Se ne è parlato anche su altre testate
Quella della Corte Costituzionale sulla riforma più contestata di sempre è stata una decisione-lampo arrivata, a sorpresa, in serata. Autonomia, due giorni appena di camera di consiglio. (Corriere della Sera)
Sull'autonomia differenziata "dalla Consulta è arrivata una sonora bocciatura di una legge sbagliata che spacca il Paese. E' un fallimento del governo. (Adnkronos)
«Se ho sentito Musk?» viene chiesto al leader della Lega. «No, da ministro dei Trasporti ho giornate abbastanza intense e stiamo sbloccando cantieri fermi da anni. (Corriere della Sera)
Ora toccherà all’approvazione del Collegato al Bilancio, nei prossimi giorni, per avere la piena normalizzazione della situazione gestionale dell’ente. (Frosinone News)
La legge va rifatta quasi da capo, ma il referendum ormai è morto: lo dicono a bassa voce, ne discutono nelle loro chat, ma tutti i costituzionalisti, anche quelli contrari alla riforma dell’autonomia, alla fine arrivano alla stessa conclusione. (Il Mattino di Padova)
ROMA. Eugenio Giani, governatore della Toscana, lei è stato uno dei primi a fare ricorso contro la legge sull’autonomia differenziata. (La Stampa)