Il canone Rai spacca la maggioranza e Forza Italia deserta il Cdm, scontro anche sulla cybersicurezza
Nel governo Meloni si continua a litigare sugli emendamenti alla manovra 2025. A spaccare la maggioranza di centrodestra è il canone Rai, con Forza Italia che chiede alla Lega di ritirare l’emendamento per la proroga della riduzione a 70 euro. Ma non solo, a dividere i partiti anche il tema della cybersicurezza. Forza Italia deserta il Cdm Forza Italia e Lega litigano sul canone Rai Lite anche sulla cybersicurezza Forza Italia deserta il Cdm Nonostante il vertice domenicale a casa della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, all’interno della maggioranza si continua a litigare sulla manovra 2025. (Virgilio Notizie)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il richiamo all’ordine di Giorgia Meloni sulla manovra (niente liti e profilo basso), non ha evitato l’ennesima scaramuccia tra Lega e FI, stavolta sul canone Rai. Oggetto del contendere, un emendamento al dl fiscale del Carroccio per tagliarlo di 20 euro (da 90 a 70), che però gli azzurri non sembrano disposti a far passare, tanto più che l’ordine di scuderia arrivato da Palazzo Chigi è stato chiaro: ci sarà spazio solo per proposte di modifica condivise. (Avvenire)
Sono ancora distanti le posizioni tra Forza Italia e Lega. Gli azzurri chiedono al Carroccio di ritirare l’emendamento al dl Fiscale che chiede di prorogare anche per il prossimo anno il taglio del canone Rai da 90 a 70 euro. (il Giornale)
ROMA — «Si sa come la pensiamo. Non ha senso abbassare il canone Rai. Il servizio pubblico va rilanciato come la Bbc. E servono risorse. Venti euro in più all’anno per famiglia non cambiano la vita agli italiani». (la Repubblica)
ROMA (Trentino)
Oggetto del contendere il canone Rai. A meno di 24 ore di distanza dal “proficuo incontro”, come recitava il testo diramato da palazzo Chigi a proposito del vertice di centrodestra di domenica, scoppia al Senato la rissa in maggioranza sul decreto fiscale collegato alla Manovra. (LA NOTIZIA)
Il lavoro aperto della commissione Bilancio del Senato, che avrebbe dovuto votare gli emendamenti al Decreto Fiscale, è stato momentaneamente sospeso. Il motivo? Su temi divisivi al vertice non è stata trovata alcuna soluzione. (Telefonino.net)