Juric e la sua Roma, il rebus Dybala: il tecnico croato vuole ripartire dalla qualità di Paulo

Juric e la sua Roma, il rebus Dybala: il tecnico croato vuole ripartire dalla qualità di Paulo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmessaggero.it SPORT

Ivan Juric osserva in allenamento gente come Dybala, come Soulé, oppure come Pellegrini e Koné, gente che nei piedi ha (potenzialmente) l’oro. E sorride. Nella sua carriera, per una serie di motivi, l’ex tecnico del Torino ha quasi mai avuto a che fare con gente così, ha gestito spesso e volentieri calciatori diversi, mediamente di livello più basso. Questa avventura romana, non ce ne vorrà, è l’occasione della vita. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

“Penso che la squadra ha dimostrato l’anno scorso in una fase con Daniele (De Rossi) di poter lavorare con chiunque, abbiamo visto tanti concetti con lui che piacciono a me, difesa, aggressività, ci sono già tanti spunti e poi amalgamare tutto, posizioni e conoscenze. (Europa Calcio)

“Penso che la squadra l’anno scorso ha dimostrato che può lottare con chiunque. In questi mesi di De Rossi abbiamo visto tanti concetti che piacciono a me, come l’aggressività soprattutto nella prima fase e la difesa a 3. (LAPRESSE)

L'ESORDIO IN GIALLOROSSO Il suo approdo è stato improvviso, ma Ivan Juric ha intenzione di prendersi subito la Roma. Il tecnico croato è subentrato a Daniele De Rossi a pochi giorni dalla sfida dell'Udinese e all'esordio si troverà di fronte proprio la formazione friulana, al comando della classifica dopo quattro giornate. (Sport Mediaset)

Roma, Ivan Juric si presenta: "Mi hanno chiesto di far crescere i giovani e attestarci in Champions"

Si è tenuta poco fa la prima conferenza di Ivan Juric come nuovo allenatore della Roma dopo il clamoroso esonero di Daniele De Rossi. Non sono mancate le domande sull'ex bianconero Paulo Dybala. Ecco le dichiarazioni del tecnico giallorosso in merito: "Come vede Paulo Dybala collocato nel suo gioco? (Tutto Juve)

(copertina) IMAGO / sportphoto24 (L'Ultimo Uomo)

"Quello che ho visto l'anno scorso era una Roma molto aggressiva e mi sembrava che i giocatori potessero farlo. C'è sicuramente da lavorarci. Più che corsa è la posizione e la conoscenza. Anche a Torino non avevo giocatori adatti che però facevano benissimo grazie alla posizione. (Fantacalcio ®)