Inchiesta Bari, indagata Intesa. Clienti conti spiati valutano risarcimenti

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Ponte sullo Stretto

Gli inquirenti hanno formalmente iscritto la banca nella quale lavorava Vincenzo Coviello nel registro degli indagati: avrebbe infatti violato la legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, non segnalando tempestivamente agli inquirenti gli accessi abusivi. Intanto i legali di alcuni clienti dell’ex bancario avrebbero chiesto informazioni alla Procura di Bari per valutare la costituzione di parte civile o eventuali cause ai danni dell'istituto torinese ascolta articolo Novità sulle indagini della Procura di Bari sul caso dei conti spiati. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

"Io non ho niente da nascondere - fa sapere all'Adnkronos - pago le tasse regolarmente e ho un fratello che è un super commercialista, perciò sono assolutamente tranquilla". (Today.it)

Questo episodio, che ha coinvolto sia esponenti del mondo politico come la Premier Giorgia Meloni e Mario Draghi, sia figure del mondo dello spettacolo come Al Bano e Francesco Totti, ha portato alla luce gravi carenze nella gestione dei dati sensibili da parte degli istituti bancari. (DiLei)

Un portavoce di Intesa Sanpaolo rispetto a notizie di stampa precisa che la Banca non ha ricevuto alcuna comunicazione dall’autorità giudiziaria e sottolinea che la Banca ha potuto procedere con la notifica presso l’Autorità per la Privacy e la denuncia presso la Procura di Bari come parte lesa nei tempi resi possibili da un processo esteso e accurato, volto alla ricostruzione di quanto avvenuto. (Gazzetta di Parma)

Si allarga l'inchiesta sullo "spione" che sbirciava i conti di politici e vip: indagata anche Intesa Sanpaolo

Adesso i pm di Bari cercano di recuperare i file scaricati e poi eliminati nei dispositivi sequestrati a Vincenzo Coviello. Finché i file non saranno trovati, o dai telefoni e dalle email di Coviello non emergeranno contatti con presunti mandanti che i carabinieri stanno cercando di individuare, il funzionario licenziato lo scorso 8 agosto potrebbe davvero risultare un guardone maniaco, con un interesse morboso nei confronti di personaggi noti e sconosciuti. (ilgazzettino.it)

Un portavoce di Intesa Sanpaolo rispetto a notizie di stampa precisa che la Banca non ha ricevuto alcuna comunicazione dall’autorità giudiziaria e sottolinea che la Banca ha potuto procedere con la notifica presso l’Autorità per la Privacy e la denuncia presso la Procura di Bari come parte lesa nei tempi resi possibili da un processo esteso e accurato, volto alla ricostruzione di quanto avvenuto. (Il Friuli)

Si allarga l'inchiesta su Vincenzo Coviello, lo "spione", ex dipendente di una filiale barese di Intesa Sanpaolo, che in 26 mesi ha compiuto accessi abusivi ai conti correnti e alle carte di credito di 3.572 correntisti di 679 filiali. (Today.it)