Legge 214/2023: Italia avanza verso lo sviluppo del 5G con nuovi limiti dei campi elettromagnetici
L’Italia fa un importante passo in avanti per lo sviluppo del 5G che, grazie all’adeguamento dei limiti dei campi elettromagnetici a 15 V/m disposto dalla legge 214/2023, potrà favorire lo sviluppo della 5G economy italiana con reti altamente performanti in grado di rafforzare in maniera consistente la competitività del sistema Paese. In una logica di garanzia del più efficiente impiego dello spettro frequenziale, attraverso disposizioni correttive al Codice delle comunicazioni elettroniche, ed in conformità ai criteri previsti dalla Norma Tecnica CEI 211-10, sono state introdotte disposizioni che perseguono due principi fondamentali: il principio di equa ripartizione dello spazio elettromagnetico e il principio di effettività. (Digital-Sat News)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’innalzamento dei limiti di emissione permetterà di amplificare l’adozione del 5G e ciò comporterà che gli operatori di telefonia mobile infrastrutturati possano modificare la propria rete. (CorCom)
Dai 6 V/m del 2003 si sale a 15 V/m, i ripetitori potranno trasmettere con un'intensità maggiore così da coprire aree più estese e garantire velocità di collegamento più elevate (Adnkronos)
Segui la rassegna di Byoblu. Vediamo come ne parlano i siti di informazione italiani. (ByoBlu)
Quali sono i rischi per la salute umana? Ne parliamo con Laura Masiero, Presidente dell’Associazione per la prevenzione e lotta all’elettrosmog. (ByoBlu)
“Una telefonata ti allunga la vita” recitava un vecchio spot della allora Sip, poi divenuta Telecom. Entra in vigore l’articolo 10 della legge 214 varata il 30 dicembre 2023 che innalza i limiti soglia dell’inquinamento radio. (ByoBlu)
Leggi tutta la notizia 20/2024 a tutela della salute pubblica in materia di limiti ai campi elettromagnetici, stabilendo il divieto di... (Virgilio)