Germania, Scholz prende tempo per le elezioni

Una crisi di governo in Germania è un evento eccezionale. Un trauma per i tedeschi che subito evocano lo spettro di Weimar, repubblica instabile che portò all’avvento di Hitler. Ma oggi viene accolta con sollievo, la fine di un incubo, era prevista da tempo. Non importa chi sia il responsabile, il Cancelliere Scholz o il ministro alle Finanze, il liberale Christian Lindner, ognuno sceglie il responsabile che preferisce. (Italia Oggi)

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Crisi politica in Germania. Il governo del cancelliere tedesco Scholz appeso a un filo ed elezioni anticipate dietro l’angolo. Il servizio di Antonella Mazza Teruel Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Gli errori del cancelliere tedesco Scholz secondo l'economista Alexander Privitera "La crisi politica era nell'aria da tempo, tra guai economici e guerra in Ucraina, ma Scholz ha deciso che c'è poco tempo per adattarsi alla novità di Trump, per cui ha forzato la mano adesso per evitare le elezioni anticipate". (TGLA7)

Ieri il cancelliere Olaf Scholz ha nominato Jörg Kukies (suo consigliere economico ed ex Goldman Sachs) come ministro delle Finanze al posto del liberale Christian Lindner che si è opposto alla riforma del freno del debito e alla legge di bilancio nel tentativo di recuperare voti. (Milano Finanza)

La crisi di governo tedesca diventa di giorno in giorno più incandescente, tanto che la Germania potrebbe andare a elezioni anticipate già tra gennaio e febbraio. (FIRSTonline)

Con il Semaforo politico che guidava il Paese definitivamente spento e senza più alcun faro istituzionale a segnare la rotta – a eccezione del presidente della Repubblica, Frank-Walter Steinmeier – la Germania naviga a vista nel mare magnum della crisi di governo scoppiata a soli dieci mesi dalla fine della legislatura. (il manifesto)

Su Startmag Pierluigi Mennitti scrive: «Il percorso che porterà il paese alle elezioni anticipate è in qualche modo tracciato dallo stesso Scholz: voti di fiducia al Bundestag il 15 gennaio, probabile voto anticipato all’inizio della prossima primavera, forse già a marzo. (Tempi.it)