Poste italiane: nuovo buono fruttifero, ecco l’offerta per la pensione futura

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MetaNews.it ECONOMIA

Come funziona questo nuovo buono di Poste Italiane. Obiettivo 65 è un buono fruttifero classico che consentirebbe di integrare i propri redditi dopo la pensione.

Buono Fruttifero Obiettivo 65, questo il nome di un nuovo prodotto di risparmio di Poste Italiane.

L’acquisto è rateale e sul sito di Poste Italiane è possibile anche la simulazione della rata per capire quanto occorrerà pagare prima di provvedere all’acquisto

In alternativa si possono sottoscrivere sempre ai soliti sportelli territoriali di Poste Italiane. (MetaNews.it)

Ne parlano anche altre testate

Codacons: "Una sentenza di enorme importanza che sancisce il diritto dei consumatori ad ottenere quello che gli spetta, battaglia che noi stiamo portando avanti da anni, e che continuiamo a sostenere dando supporto ai nostri iscritti - afferma il Presidente del Codacons, Marco Donzelli - ed è fondamentale che i Tribunali si esprimano in tal senso. (AGR online)

Importantissima sentenza del Tribunale di Torino, che ha riconosciuto il diritto di un consumatore ad ottenere il maggior importo (65mila euro invece di 28mila euro) per un buono postale fruttifero in possesso di quest’ultimo sottoscritto nel 1989, quando valeva 5 milioni di lire. (vercellioggi.it/)

La vicenda si inserisce nell’annosa questione del comportamento di Poste Italiane S.p.a. (Agenpress)

Per esso, la cliente intestataria ha chiesto gli interessi originariamente previsti dietro al buono. Buono fruttifero postale serie Q/P del 1988: la mancanza della stampigliatura. L’intestataria di 1 buono fruttifero postale serie Q/P ha presentato ricorso all’Abf per ricevere gli interessi originari stampati dietro al suo titolo. (InvestireOggi.it)

Numerosi lettori ci hanno scritto per chiederci se potranno riscuotere i Buoni fruttiferi postali trovati nel cassetto e il più delle volte sottoscritti a loro favore da genitori e nonni, pur essendo scaduti da molti anni. (Investire Oggi)

Per essi le ricorrenti contestano l’avvenuta prescrizione lamentando che essa non era maturata al momento della richiesta di rimborso. Spiega che i 3 titoli erano della serie a termine AA1 immessi sul mercato con Decreto Ministeriale del 19 dicembre 2000. (InvestireOggi.it)