Studentessa belga aggredita in piazza Duomo a Capodanno: si ipotizza il fenomeno delle "molestie collettive" per disprezzo contro le donne
L’ipotesi è una replica del fenomeno di due anni fa e, quindi, che le aggressioni fisiche e sessuali di cui sarebbero state vittime una studentessa di Liegi e i suoi amici la notte di Capodanno in piazza Duomo, a Milano, siano da catalogare come e «molestie collettive» in segno di disprezzo per le donne. E’ il "canovaccio" su cui sta lavorando la Procura nell’indagine, ancora a carico di ignoti, per violenza sessuale di gruppo e aperta dopo l’intervista rilasciata a un giornale belga online dalla ragazza che, come ha raccontato, si è ritrovata a vivere con i suoi compagni di università una esperienza da «incubo». (Gazzetta di Parma)
Se ne è parlato anche su altri media
Un'ipotesi che renderebbe ancora più grave un fatto di per sé gravissimo, del quale la sinistra finora ha taciuto. Sulle violenze delle quali il sindaco Beppe Sala dichiara di non sapere nulla, la procura di Milano sta valutando l'ipotesi che si tratti di "taharrush gamea". (il Giornale)