Renault Twingo: nel 2026 il ritorno di un mito

La Renault continua a celebrare il proprio passato riproponendo in chiave moderna (ed elettrica) modelli che ne hanno fatto la storia. Dopo l’utilitaria Renault 5 già in listino (scopri qui quanto costa), che celebra gli anni 70, e la piccola crossover Renault 4 che vedremo nel 2025 e che si rifà al modello del ’61 (qui per saperne di più), nel 2026 tornerà la Renault Twingo. RITORNO ALLE ORIGINI - La quarta generazione della citycar francese assomiglierà molto alla Renault Twingo E-Tech Electric Prototype che vediamo in queste immagini, il cui debutto è previsto al Salone di Parigi 2024 il prossimo 14 ottobre. (AlVolante)

La notizia riportata su altri media

Furba, tondeggiante, simpatica. Tutti ricordano così la city car che, nell’ormai lontano ottobre del 1992, rimodellò i codici del segmento con un’impostazione funzionale ma dichiaratamente ludica: un connubio fino ad allora inedito, almeno in Europa (diversamente accadeva nell’assai più strambo Giappone). (l'Automobile - ACI)

Si tratta di un ritorno alle origini: ricorda molto da vicino la prima serie della Twingo. (AlVolante)

La produzione avverrà - come per la Renault 5 - sulla piattaforma Ampere Small., Rispetto alla Twingo originale, il cofano anteriore scende in diagonale, un disegno possibile solo perché non è più montato il motore termico. (Sport Mediaset)

Renault, torna Twingo (nel 2026). Ecco il concept

Partiamo proprio dalla questione prezzo. Renault ha confermato che Twingo E-Tech giungerà sul mercato a un prezzo di partenza inferiore ai 20.000 euro. (DMove.it)

Sul mercato arriverà nel 2026 ma Renault punta molto su questo modello che avrà il compito di avvicinare le masse alla mobilità elettrica. Parliamo della nuova Renault Twingo elettrica che sarà proposta ad un prezzo di partenza inferiore ai 20 mila euro. (HDmotori)

Ma anche nella storia relativamente più recente là Regie può attingere a piene mani a vetture che hanno segnato la storia dell’auto. E’ il caso di Twingo che nel 1993 rivoluzionò il mondo delle city car con un piccolo grande monovolume. (Gazzetta di Parma)