Depardieu assente al suo processo a Parigi

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Gérard Depardieu non si è presentato oggi, lunedì, all’apertura del processo per presunte molestie sessuali a Parigi. Il celebre attore francese ha chiesto infatti al tribunale di posticipare l’udienza a causa di motivi di salute, spiegando che il peggioramento delle sue condizioni fisiche è legato proprio allo stress del processo. Secondo il suo legale Jérémie Assous, i medici hanno vietato a Depardieu di comparire in tribunale, suggerendo che le cure necessarie potrebbero renderlo inabile per circa sei mesi. (RSI.ch Informazione)

La notizia riportata su altri giornali

zza e orrore, il divo Depardieu sul viale del tramonto Si allungano le ombre sul 'mostro sacro' del Cinema francese dopo le nuove rivelazioni shock. L'attrice Anouk Grinberg: è diventato "un mostro tout court" (AGI - Agenzia Italia)

È iniziato oggi a Parigi il processo a Gerard Depardieu, accusato di aver aggredito sessualmente due donne mentre si trovava sul set del film ‘Les Volets verts’ nel 2021. Depardieu, che ha negato qualunque addebito, è accusato di “violenza, coercizione, sorpresa o minaccia” nella presunta aggressione. (LAPRESSE)

L'avvocato di Depardieu, Jérémie Assous, aveva chiesto il rinvio dell'udienza sostenendo che l'attore soffre di problemi cardiaci e di diabete. Il processo sarebbe dovuto iniziare oggi, lunedì 28 ottobre, ma prenderà il via a marzo del 2025. (Today.it)

E' stato rinviato al 24 e 25 marzo il processo a Gerard Depardieu, accusato di aver aggredito sessualmente due donne sul set del film 'Les Volets Verts' nel 2021. L'avvocato Jérémie Assous ha chiesto un rinvio del processo, in modo che il suo assistito potesse essere presente, e il tribunale glielo ha accordato, disponendo una valutazione medica dello stato di salute di Depardieu. (Adnkronos)

L’attore non era in aula per motivi di salute, come ha spiegato il suo avvocato Jérémie Assous, che ha chiesto un rinvio dell'udienza per permettere al suo assistito di essere presente. ''Basta impunità'', perché ''qui si parla di traumi e non di cinema''. (Il Dubbio)

Per circa quattro ore ha risposto alle domande previste dal controesame dell’avvocato Umberto Pappadia per la difesa di Roberto e Mattia Toson, rispettivamente padre e figlio, accusati di essere gli autori dell’omicidio del giovane studente Thomas Bricca, di Alatri, ucciso con un colpo di pistola alla nuca nella sera del 30 gennaio 2023 mentre si trovava con alcuni amici sulla scalinata del Girone, nel pieno centro della città di Alatri. (Frosinone News)