Concerto per Pino Daniele, tra omaggi e polemiche
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Un evento che avrebbe dovuto celebrare i 70 anni di Pino Daniele, nel giorno del suo compleanno e onomastico, il 19 marzo, si è trasformato in una serata di proteste e malumori. Piazza del Gesù, a Napoli, ha ospitato Je Sto Vicino a Te Forever, un concerto-tributo al cantautore scomparso, fortemente voluto dal fratello Nello Daniele. L’idea era quella di riportare Pino “a casa sua”, tra i suoi luoghi e la sua gente, con un omaggio musicale che coinvolgesse amici, colleghi e artisti vicini al “mascalzone latino”. Lo slogan scelto, Puorteme a casa mia, sembrava promettere un’esperienza intima e partecipata. Eppure, non è andata così.
Fin dalle prime ore, il web è stato invaso da video e commenti critici, molti dei quali hanno definito l’evento “vergogna”. La piazza, gremita di fan, ha mostrato segni di insofferenza già durante la serata, con fischi e cori di disapprovazione. La conduttrice Serena Autieri, sul palco, non ha potuto ignorare il malcontento, arrivando a chiedere collaborazione al pubblico, mentre il grido “vergogna” risuonava tra la folla.
Le critiche principali hanno riguardato l’organizzazione. Molti hanno lamentato un’acustica imperfetta, che ha reso difficile apprezzare le performance degli artisti. Altri hanno sottolineato la distanza eccessiva dal palco per chi non aveva un invito, trasformando quello che doveva essere un momento di condivisione in uno spettacolo percepito come elitario. “Se la sono cantata e suonata da soli”, ha commentato qualcuno sui social, sintetizzando il senso di esclusione provato da molti.
Nello Daniele, promotore dell’evento, aveva descritto la serata come un modo per festeggiare il compleanno del fratello riportandolo nei luoghi che lo hanno ispirato. Tuttavia, l’intenzione di celebrare Pino “tra la sua gente” sembra essersi scontrata con una realtà organizzativa che ha lasciato fuori proprio quella stessa gente.
Le polemiche, già accese durante il concerto, non si sono placate neanche il giorno successivo. I fan, delusi, hanno continuato a esprimere il loro disappunto online, ricordando come Pino Daniele fosse un artista profondamente legato al popolo e alla sua città. “A Pino non sarà piaciuto”, hanno scritto in molti, sottolineando il contrasto tra lo spirito inclusivo del cantautore e un evento percepito come distante e televisivo.