L’allarme per i dossieraggi, il voto contestato in Georgia, l’attentato a Tel Aviv, il comizio-show di Trump
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Buongiorno. «Non è esagerato affermare che si tratta di soggetti che rappresentano un pericolo per la democrazia di questo Paese, in grado di “tenere in pugno” cittadini e istituzioni». Le parole del pm Francesco De Tommasi sui protagonisti del nuovo scandalo dossieraggi, dà bene l’idea di quanto in alto potesse colpire la «macchina degli spioni» messa in piedi dal presidente di Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali, e dalla sua agenzia investigativa Equalize srl. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Le intercettazioni tra l’ex super poliziotto Gallo e l’hacker Calamucci durante la costruzione di un fascicolo su un target calabrese preoccupano i carabinieri di Milano: «Minata la segretezza delle indagini della Dda» Quando la fabbrica dei dossier guidata dall’ex super poliziotto Carmine Gallo si muove, dà la sensazione di poter arrivare quasi dappertutto. (LaC news24)
La situazione desta grande paura, visto che in ballo ci sono informazioni delle banche dati strategiche nazionali. Con il passare dei giorni emergono nuovi dettagli inquietanti sull'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Milano sul gruppo di cyber-spie. (il Giornale)
Nel mirino dei magistrati, infatti, è finito anche Stefano Speroni, il potente capo degli affari legali di Eni: l’accusa è di concorso in accesso abusivo a sistema informatico. Come ad esempio l’incontro tra gli hacker spioni al servizio del potere di via Pattari 6 e gli israeliani per discutere di Eni, «cliente», peraltro, della stessa squadra finita sotto i riflettori della procura antimafia di Milano (Domani)
Il gioiello di Equalize, la società di investigazione al centro dell'inchiesta della Procura di Milano, era la piattaforma Beyond: tramite questa piattaforma riuscivano a recuperare dati in modo illegale per poi consegnare un dossier in apparenza legale. (Fanpage.it)
Continuano a emergere nuovi elementi, sempre più inquietanti, dall'inchiesta della Dda di Milano e dalla Dna sui presunti dossieraggi illeciti. (RaiNews)
Come la divisa arruolata dalla banda degli spioni che riceveva in regalo dal negoziante di Seregno un paio di Hogan in cambio di un passaporto facile. Avranno avuto strumenti tecnologici «pari se non superiori alle forze dell’ordine», per ordire depistaggi e ric… (La Repubblica)