Atalanta-Cesena 6-1, le pagelle di Serina. Samardzic e CDK su tutti, de Roon re del centrocampo
Esordio ingiudicabile L’esordio con la maglia dell’Atalanta lo fa vestito color vinaccia (pazienza), e in una serata col portiere spettatore non pagante lo vedi giusto per un’uscita fuori area in tuffo di testa ad anticipare l’inserimento di un avversario che gli vale un applauso di tutto lo stadio. Furbo, il portoghese. 300 con l’Atalanta con assist Rieccolo titolare per la presenza n° 300 con l’Atalanta, ma gli tocca del superlavoro contro l’unico avversario capace di mettersi in mostra, quel Kargbo molto fastidioso per la sua velocità. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
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Tra ironia e obiettivi ambiziosi, il tecnico traccia un quadro completo di una squadra che sogna in grande. Gian Piero Gasperini, sempre lucido nelle sue analisi, ha evidenziato la forza del gruppo, il supporto straordinario del pubblico bergamasco e la necessità di migliorare costantemente. (Tutto Atalanta)
Gian Piero Gasperini si gode l'ennesima prova della sua Atalanta e ai microfoni di Mediaset prova a spiegare il modello che è stato costruito a Bergamo: "Cerchiamo di costruirci dei campioni a livello internazionale. (TUTTO mercato WEB)
Il tecnico dell'Atalanta dopo la netta vittoria ai danni del Cesena ammette: "Essere andati subito in vantaggio ci ha favoriti". Il collega sulla panchina del Cesena: "All'inizio avevamo quasi paura di toccarli e di fargli male". (Diretta)
"I ragazzi hanno dato tutto quello che avevamo - ha detto il tecnico bianconero - nella prima parte del primo tempo abbiamo avuto timore reverenziale, abbiamo pagato la fisicità dell'Atalanta. Mister Michele Mignani commenta la sonora sconfitta 6-1 del Cesena in casa dell'Atalanta, bianconeri eliminati dalla Coppa Italia, troppo il divario tecnico e fisico in campo. (Today.it)
ENA 1 ATALANTA (3-4-2-1): Rui Patricio (33’ st Rossi), Toloi, Hien (19’ st Sulemana), Djimsiti (19’ st Godfrey), Palestra, De Roon, Pasalic (7’st Zaniolo), Zappacosta, Samardzic, De Ketelaere (7’ st Brescianini), Retegui. (il Resto del Carlino)
Andavano di fatto preservati quelli che fin qui avevano giocato di più, preservandoli da possibili infortuni, e bisognava concedere minuti a chi invece aveva giocato meno. Per metà “titolari”, per metà “riserve”. (L'Eco di Bergamo)