F1, McLaren fa doppietta nella sprint in Qatar. Verstappen penalizzato, pole Russell

La scuderia britannica allunga nella classifica costruttori, rosse a -30 Doppietta e fuga per la vittoria. La McLaren dà una energica spallata alle ambizioni della Ferrari allungando il suo vantaggio nella classifica costruttori sulle ‘rosse’ che ora si ritrovano a -30 alla vigilia del penultimo Gp della stagione. In Qatar, sul tracciato di Losail, Lando Norris domina fin dalla prima curva la gara sprint per poi cedere sul rettilineo finale la prima posizione a Oscar Piastri restituendo così il regalo ricevuto nella ‘gara corta’ del Brasile (LAPRESSE)

La notizia riportata su altre testate

Lando Norris e Oscar Piastri hanno infatti fatto segnare rispettivamente il terzo e il quarto tempo nelle qualifiche, mettendosi alle spalle entrambi i ferraristi. Charles Leclerc partirà quinto nella gara di domani, mentre il compagno di squadra Carlos Sainz scatterà dalla settima casella. (La Gazzetta dello Sport)

MONDIALE COSTRUTTORI: COMBINAZIONI (Sky Sport)

Ci sono buone speranze per la gara, il passo è meglio di quello di qualifica. Carlos Sainz scatterà 7° nella gara di Lusail: "Sembra che abbiamo trovato il limite, forse il tempo di Charles è stato il massimo possibile. (Sky Sport)

Gp Qatar, perché la Ferrari può battere la McLaren: «La gara sarà un'altra storia»

Una battaglia d’altri tempi e carica di significati anche per il futuro molto prossimo accende la scintilla di Charles Leclerc e della Ferrari proprio mentre la McLaren piazza una doppietta Sprint che sembra chiudere i conti del Mondiale Costruttori. (Tuttosport)

Sì perché chi non sa usare al meglio le coperture, perde gran parte della competitività intrinseca. Una Sprint Race per la Ferrari che conferma quanto visto nelle qualifiche. (FUNOANALISITECNICA)

Il rammarico si avverte nell’aria passando dalle parti del box della Ferrari al termine di una lunghissima giornata che potrebbe mettere i titoli di coda al Mondiale costruttori. Non molto, abbastanza per stare dietro in questa F1 a equilibri variabili dove un paio di gradi in più o in meno di temperatura, dove regolazioni minime degli alettoni, possono produrre enormi differenze di posizione. (Corriere della Sera)