Nba in ansia per Popovich
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Il mondo Nba è in ansia per un problema di salute che ha colpito Gregg Popovich. Il tecnico degli Spurs ha già saltato l’ultima sfida vinta da San Antonio contro Minnesota, e oggi, la franchigia ha fatto sapere che il coach più vincente della lega non sarà in panchina a guidare i suoi nelle sfide in trasferta in programma a Los Angeles, contro i Clippers, e Houston, contro i Rockets. Le condizioni di salute del 75enne, rimangono però un mistero. (SNAI Sportnews)
La notizia riportata su altri giornali
Un vero bollettino medico non è ancora arrivato ma di certo non si tratta di un malanno di stagione o di qualcosa di poco conto. Gregg Popovich sta facendo preoccupare tutti gli appassionati di Nba. (La Gazzetta dello Sport)
Secondo quanto annunciato da Shams Charania di ESPN, il coach dei San Antonio Spurs, Gregg Popovich, avrebbe accusato un problema di salute che lo terrà fuori dal parquet per le prossime due trasferte (a Los Angeles contro i Clippers e a Houston contro i Rockets). (NbaReligion)
Aveva già saltato l'ultima gara dei suoi Spurs, vinta contro Minnesota, ora non sarà con la squadra nei due impegni in trasferta stanotte (a Los Angeles) e mercoledì notte (a Houston). Al suo posto ad allenare San Antonio ci sarà Mitch Johnson, ma non filtra nulla sui tempi del ritorno in panchina dell'allenatore più vincente della NBA (Sky Sport)
Ma gli aggiornamenti successivi da parte di ESPN non fanno ben sperare circa un recupero veloce. Nelle scorse ore è emerso che Gregg Popovich è costretto a causa di motivi di salute a dover restare fuori dai parquet NBA a tempo indeterminato. (Pianetabasket.com)
Gregg Popovich, super veterano degli allenatori NBA, era stato costretto ad abbandonare la squadra sabato scorso prima della partita contro Minnesota per un problema di salute, e ora, stando a quanto riportato da Shams Charania di “ESPN”, la sua assenza potrebbe prolungarsi a lungo. (Sky Sport)
Rispettando la sua privacy, gli Spurs hanno preferito non entrare nei particolari, ma sembra che le condizioni del super veterano delle panchine Nba siano peggiorate e non si tratti più semplicemente di «un problema medico», come era stato detto prima. (Corriere della Sera)
