Immacolata. Mons. Delpini: «Dio si commuove per la sorte dei suoi figli»

Domenica 8 dicembre 2024 l'Arcivescovo Mario Enrico Delpini ha presieduto il pontificale in Duomo nella solennità dell'Immacolata concezione della Beata Vergine Maria. Il Reverendo Mons. Gianantonio Borgonovo, arciprete del Duomo, ha ricordato, all'inizio della celebrazione, il significato di questa solenne festa mariana. Oggi, come ha ricordato anche il Papa all'Angelus, ricorre la Giornata dell’Adesione dell’Azione Cattolica. (Silere Non Possum)

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Al cuore di questo tempo di Avvento, durante il quale desideriamo tornare a chiederci se siamo uomini e donne che ancora attendono qualcuno e qualcosa e quindi sanno essere capaci di lasciarsi illuminare dal di dentro dalla Speranza, ci troviamo a celebrare la festa degli inizi della Vita della mamma di Gesù. (BergamoNews.it)

Dio, ha aggiunto il Vescovo, “poteva salvare l'umanità in tanti modi. Invece no. Chiede a Maria di Nazareth, - certamente dall'inizio preservata per grazia dal peccato originale - una creatura, rappresentante di tutta l'umanità, di dire che Dio crede ancora nell'umanità, nelle sue creature ed è attraverso di loro che mettendo, accogliendo l'amore originario di Dio Padre, l'uomo ancora può non dirsi barbaro, nemico, può rivale”. (Il Lametino)

Anna, madre della Theotokos” – l’accento era posto sulla concezione attiva di Maria da parte dell’anziana Anna secondo il racconto apocrifo del Protoevangelo di Giacomo – e attestata con simile denominazione già nel IX secolo presso le comunità orientali presenti a Napoli, la festa aveva conosciuto un primo sviluppo in Occidente solo a partire dall’XI, quando, con la dicitura Conceptio sanctae Dei genitricis Mariae, risulta celebrata l’8 dicembre in monasteri benedettini d’oltremanica e, grazie al peso dell’insegnamento di sant’Anselmo e del suo discepolo Eadmer di Canterbury, successivamente iscritta nei calendari liturgici inglesi. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Monsignor Delpini celebra in Duomo la solennità dell'Immacolata

Immacolata, il vescovo Beschi: "Notre-Dame, la fede e lo stupore" (L'Eco di Bergamo)

Prima della benedizione sono stati chiamati i nuovi canonici della Basilica e, dalle mani dell’Arcivescovo hanno ricevuto e indossato la Mozzetta con il tradizionale verbo del capitolo collegiale della Basilica "…Perché chiunque entri vi possa trovare ospitalità, consolazione e guida". (LA NAZIONE)

La chiesa celebra la solennità dell'Immacolata, monsignor Delpini chiede di riflettere sul rapporto che ciascuno ha con Dio. (TGR Lombardia)