Inflazione, Istat: a novembre stabile su base mensile, +1,4% annuo

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LAPRESSE ECONOMIA

Fatturato dell'industria a settembre -0,3%, quinto calo consecutivo Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel mese di novembre 2024, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, registra una variazione su base mensile nulla e aumenta dell’1,4% su base annua, dal +0,9% del mese precedente. Industria: fatturato settembre -0,3%, quinto calo consecutivo A settembre 2024 prosegue per il quinto mese consecutivo il calo congiunturale del fatturato dell’industria che si stima essere, al netto dei fattori stagionali, in termini congiunturali dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri giornali

Così Confesercenti in una nota. (Confesercenti)

A novembre l’inflazione italiana accelera nuovamente su base tendenziale. Secondo i dati provvisori diffusi stamani da Istat si registra una lettura invariata su mese e un rialzo dell’1,4% annuo, in linea con le attese. (business24tv.it)

Particolarmente colpito il cosiddetto carrello della spesa, che arriva a crescere del 2,6%. Anche a livello europeo, l'inflazione è tornata a crescere, toccando il 2,3% nell'Eurozona. (QuiFinanza)

Prezzi al consumo, sprint del carrello della spesa: +2,6% a novembre

Torna a correre l’inflazione in Italia. Con i prezzi del «carrello della spesa» saliti del 2,6% mentre l’inflazione di fondo si attesta a +1,9%. (Corriere della Sera)

Sale all'1,4% l'inflazione italiana a novembre, collocandosi in linea con le aspettative. La risalita del tasso d’inflazione risente in primo luogo dell’accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +3,9% a +7,5%) e dell’attenuarsi della flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati (da -10,2% a -6,6%). (LA STAMPA Finanza)

A novembre inatteso colpo d’acceleratore del carrello spesa. Secondo le stime preliminari di Istat, i prezzi al consumo del grocery (beni alimentari e prodotti per la cura della casa e della persona) sono saliti del 2,6% rispetto a un anno fa. (DM - Distribuzione Moderna)