Di Francesco: “Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Il Verona ha avuto maggiore determinazione”

“Ci stava tutto il pareggio per le occasioni che ci sono state da una parte e dall’altra. Meglio il primo tempo, ambo le parti, mentre noi siamo mancati nel finale. Dobbiamo avere una migliore gestione della palla. Merito al Verona che ci ha creduto di più. Durante la sosta sarà dura lavorare perché tanti andranno via in nazionale. Mi preoccupano le disattenzioni che ci sono state in queste prime sette giornate, ma l’inesperienza all’inizio la si può pagare” ha dichiarato in conferenza stampa Eusebio Di Francesco. (Hellas Live)

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Si riparte da dove il campionato si era pressocché lasciato, dal San Paolo - Maradona : anche il Como si piega alla legge dei partenopei, che faticano però le proverbiali sette camicie per allontanare i fantasmi animati da Strefezza e annacquare le velleità degli spumeggianti lariani ; al rientro dalla pausa per le Nazionali, saranno Empoli e Lecce gli ostacoli verso la prima fuga tricolore. (Monza-News)

Amaranto che comunque potuto gestire diversamente la partita, ma dopo soli due minuti un episodio dubbio ha cambiato le carte in tavola, con un gol subito in avvio e che ha influenzato la gara. Coppa Italia Eccellenza – Nonostante il risultato di 2-1 contro Roccasecca T. (Frosinone News)

Gioia Hellas, rammarico Venezia: al Bentegodi finisce 2-1, con l'errore di Joronen decisivo (TUTTO mercato WEB)

Un buon Venezia cede 2-1 nel derby veneto in casa dell’Hellas Verona e resta ancorato in penultima posizione in classifica con 5 punti. I padroni di casa si schierano con un 4-4-2: Montipò - Tchatchoua, Magnani, Ghilardi, Bradaric - Livramento, Duda, Belahyane, Lazovic - Mosquera, Tengstedt. (La Nuova Venezia)

GOL DA CORNER - "Quando uno vede un difetto o è stupido o ci lavoro, io non sono stupido e ci ho lavorato poi il goal è nato più su nostre disattenzioni che su bravura degli avversari". "Cambierò il portiere? Non voglio e non serve puntare il dito contro i singoli. (SOS Fanta)

Paolo Zanetti prova ad aggredire i rivali con un assetto estremamente offensivo: Livramento e Lazovic esterni, Mosquera-Tengstedt insieme in attacco in un 4-4-2. Il Venezia vede ripetersi quello che sembra ormai un leit-motiv nella sua stagione e cade nel derby del Veneto: rimonta e vince 2-1 l'Hellas Verona, trascinata da Tengstedt e favorita dall'errore di Joronen(autogol). (Corriere della Sera)