Libano, sale bilancio dei raid israeliani, 51 morti e 174 feriti

Il ministero della Sanità libanese ha annunciato che gli attacchi israeliani in tutto il Libano nella giornata di ieri hanno ucciso 51 persone e ferito 174 persone. L'aumento degli attacchi aerei su quelli che Israele descrive come siti del gruppo militante libanese Hezbollah in Libano dal 23 settembre ad oggi ha portato complessivamente ad un bilancio di più di 1.300 morti, secondo un conteggio ufficiale dell'Afp, compreso quello di sabato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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La presidente del Consiglio - riferisce Palazzo Chigi in una nota - ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro israeliano in cui "ha ribadito l'inaccettabilità che Unifil sia stata attaccata dalle forze armate israeliane, ricordando come la missione agisca su mandato del Consiglio di Sicurezza per contribuire alla stabilità regionale". (Adnkronos)

Verso le 04:30 ora locale (le 5:30 in Italia), mentre le forze di peacekeeping erano nei rifugi, due carri armati Merkava israeliani “hanno distrutto il cancello principale della posizione e sono entrati con la forza” nella struttura. (Agenzia askanews)

Israele-Libano, si allontana speranza di tregua: il ruolo di Usa, Onu e Europa

E poche ore prima il New York Times aveva svelato che Hamas aveva fatto pressioni perché l’Iran partecipasse. Che Hamas stesse pianificando da anni l’attacco terroristico del 7 ottobre era noto, ma oggi – a poco più di un anno da quella carneficina – i due più importanti giornali Usa rivelano nuovi particolari. (la Repubblica)

A mostrarla in video sono i militari israeliani che da giorni assediano l’area presidiata dai ‘caschi blu’. (OglioPoNews)

Le speranze di una tregua tra Israele e Hezbollah appaiono ancora lontane dal concretizzarsi. Secondo fonti informate a Beirut, citate dai media arabi, l’attuazione della risoluzione 1701 dell’Onu, che prevede la cessazione delle ostilità lungo il confine libanese-israeliano, rimane “più vicina ai desideri che alla realtà”. (CremonaOggi)