Un pari necessario

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Ue indizi fanno una prova e se l’Inter, lo scorso anno la migliore squadra da trasferta di tutte le galassie in tutti gli universi, pareggia nuovamente fuori casa, 1-1 a Monza dopo il 2-2 a Genova, qualcosa da chiedersi c’è. I nerazzurri hanno affrontato la compagine di Nesta, reduce da due pareggi e una sconfitta in tre partite, con un turnover moderato: Augusto per Bastoni, Asllani per Calhanoglu e Frattesi per Barella (Bauscia Cafè)

La notizia riportata su altri media

Una partita come quella di Monza l’anno scorso non sarebbe mai stata possibile per l’Inter. Diversamente, due anni fa si era vista. Anche se a ben vedere il pareggio all’U-Power Stadium è molto differente da quel tipo di match che addirittura avevano portato molti interisti a chiedere la testa di Inzaghi. (L'Interista)

Eppure la soglia tecnica di Pairetto era stata adeguata con pochi fischi nelle battute iniziali della partita per poi intensificarsi nel corso della seconda frazione del match". (Pianeta Milan)

L’Inter dello scorso anno non sarebbe mai inciampata in due partite così contro Monza e Genoa. Ma questo per certi versi era anche prevedibile. (Il Fatto Quotidiano)

Monza-Inter, bufera sull’arbitro Pairetto. Foto

L’Inter parte bene. Pimpante. Con le idee chiare. Il giro palla è veloce e gli interpreti sono frizzanti, soprattutto sulla sinistra con Dimarco che si allarga bene e riceve palla sia sui piedi sia sulla corsa per crossare o mettere palloni interessanti a rimorchio. (Fcinternews.it)

Solo un punto contro il Monza, che torna tabù due anni dopo. Sullo zero a zero, a venti minuti dalla fine, Inzaghi prova a vincerla col tridente che non ti aspetti, mossa un po' a sorpresa e soprattutto disperata: perché se giocano Taremi, Arnautovic e Correa insieme significa che c'è qualcosa che non torna. (il Giornale)

Polemiche nel finale di Monza-Inter Il moviolista Marelli su Dazn boccia Pairetto: "E' un errore piuttosto grave" (Sportal)