Freccia Vallone 2023, Andrea Bagioli guida la Soudal orfana di Julian Alaphilippe
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QuickStep punta sui giovani alla Freccia Vallone 2023. In particolare sarà Andrea Bagioli, reduce dalla top 10 a Freccia del Brabante e Amstel Godl Race, l'uomo di riferimento della formazione belga che conferma l'assenza di Julian Alaphilippe anche nella seconda prova del Trittico delle Ardenne. In attesa dell'auspicato rientro del due volte iridato alla Liegi - Bastogne - Liegi al fianco di Remco Evenepoel, il team di Patrick Lefevere si presenta dunque con una selezione di outsider alla corsa che ha nel muro di Huy la sua croce e delizia, salita iconica e ormai simbolo della corsa negli ultimi quarant'anni. (SpazioCiclismo)
Ne parlano anche altri giornali
Per questa primavera Tadej Pogačar ha deciso di puntare tantissimo sulle Classiche delle Ardenne, scommessa che ha pagato nella sua prima tappa. Ostacoli che lui giudica più duri di quello già superato, come affermato ai microfoni di Sporza. (Cicloweb.it)
Archiviata l’Amstel Gold Race, mercoledì 19 aprile si correrà la 87esima edizione della Freccia Vallone, 194.2 km con il via posto ad Herve e l’arrivo sempre posizionato in cima al famoso Muro di Huy (1.3 km al 9.3%), il simbolo della corsa. (Cicloweb.it)
Cambia anche quest'anno il percorso della Freccia Vallone 2023. Niente di sostanziale rispetto alla scorsa edizione ma la corsa, in programma mercoledì 18 aprile, torna ad accorciare il proprio percorso da 202,1 a 194,3 chilometri tornando in linea con le edizioni passate. (SpazioCiclismo)
Un traguardo che rende molto complicato escogitare tattiche alternative per evitare il tradizionale epilogo "allo sprint" su questo impegnativo strappo, che solitamente finisce per favorire i corridori agili ma dotati di grande esplosività come i due dominatori degli ultimi anni, Alejandro Valverde e Julian Alaphilippe. (SpazioCiclismo)
Andiamo a scoprire la startlist e l’elenco dei partecipanti in aggiornamento. (OA Sport)
simplyweb2023 simplyweb2023. Già all’epoca, nei suoi occhi si intravedeva uno “sbrilluccichio” che lasciava presagire grandi cose per il “giovane favoloso”. (Caserta Web)