Ceccon: "Io sex symbol? Macché. Ora sparisco per tornare a vincere"

T homas Ceccon sta scoprendo la fatica di essere divo. Non aveva mai vissuto un mese senza nuotare: questa è l’altra faccia della medaglia. Più è reclamato, più vorrebbe scappare. Sta al gioco, si diverte e si confronta con altri mondi, ma gli manca la routine. La stagione è ormai alle porte e adesso ha bisogno di allenarsi un po’ a Verona prima di sbarcare in Asia per la Coppa del Mondo di ottobre e, da gennaio, in Australia per una nuova esperienza. (La Gazzetta dello Sport)

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Thomas Ceccon, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi nei 100 metri dorso, nel corso di un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport ha raccontato come è cambiata la sua vita in questi mesi: “La verità è che moltissimi... (Golssip)

Corriere della Sera dove ha è tornato sulle emozioni vissute due mesi fa ai Giochi Olimpici, sulle Thomas Ceccon ha reso orgoglioso l’Italia sportiva a Parigi 2024 andandosi a prendere l’oro nei 100 dorso che tanto inseguiva ed è anche diventato virale quando è stato pizzicato dormire fuori sul prato del Villaggio Olimpico per cercare un po’ di calma e riposare un po’ più al fresco rispetto che nel caotico quartier generale privo di aria condizionata. (Eurosport IT)

Video suggerito Thomas Ceccon è appena stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme agli altri protagonisti dello sport italiano alle Olimpiadi di Parigi 2024. (Fanpage.it)

Per il resto, sinceramente, no". Si fa i fatti suoi, e io mi faccio i fatti miei. (TG Verona)

“Mi sento svuotato, vado a letto all'alba. Sono diventato campione per un tradimento d'amore. Pellegrini? Mai venuta a dirmi una parola”. Thomas Ceccon, oro olimpico nei 100 dorso alle ultime Olimpiadi di Parigi, si racconta così in un’intervista concessa ad Aldo Cazzullo e Arianna Ravelli per il Corriere della Sera. (L'HuffPost)

Thomas Ceccon, oro olimpico nei 100 metri dorso, intervistato dal Corriere della Sera. L’intervista è di Aldo Cazzullo e Arianna Ravelli. Al Corsera: «Lei si fa i fatti suoi, io i miei. Sì, ho subito nonnismo in Nazionale. (IlNapolista)