Borsa 27 settembre: la Cina brilla ancora per gli stimoli. Wall Street attende il dato Pce. In Europa occhi all’Oat/bund
La Cina archivia la settimana più forte dalla crisi di Lehman del 2008 aiutando tutti gli altri mercati. Le Borse europee sono viste aprire in rialzo. Occhi però ai titoli di Stato francesi. Da seguire Tim e Moncler Le Borse cinesi, che non vedevano un guadagno settimane così elevato dal 2008, infiammano i mercati dopo i consistenti stimoli delle autorità cinesi che hanno dimostrato quindi di essersi rassegnati al fatto che l’economia era in difficoltà. (FIRSTonline)
La notizia riportata su altre testate
Tokyo, in chiusura, segna un +2,3% sostenuta dal deprezzamento dello yen, in attesa dell'esito del ballottaggio per l'elezione del leader del partito conservatore (Lpd) in Giappone, che sarà di fatto il prossimo premier del Paese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le nuove misure adottate dalla Banca centrale cinese a sostegno dell’economia e il calo dell’inflazione negli Usa spingono le Borse europee che oggi hanno chiuso in rialzo. Milano segna +0,92%, Madrid +0,12%, Francoforte +1,22%, Londra +0,43%, Parigi +0,64%. (Bizjournal.it - Liguria)
Mercati in verde; Cina adotta misure ulterioriLe principali borse europee - stando al mercato dei future - sono avviate verso un'apertura in rialzo venerdì, estendendo il rally della sessione precedente, grazie all'ulteriore implementazione da... (Marketscreener IT)
Diverse aziende statunitensi ed europee hanno un’esposizione significativa verso la Cina grazie alla sua ampia base di consumatori e alle capacità produttive. Crediamo che le scelte governative e i forti stimoli monetari portati avanti dalla banca centrale cinese (Pboc) potrebbero avere un effetto positivo sui titoli Usa e europei con la maggiore esposizione rispetto al paese asiatico. (IG)
I provvedimenti della banca centrale cinese adottati questa settimana - l'abbassamento dei tassi di interesse a breve e sui mutui e una forte immissione di liquidità nel mercato attraverso il sistema bancario - hanno provocato un deciso rialzo delle quotazione nelle borse del Dragone, e in parte anche su alcuni titoli occidentali del lusso, che ha messo in ombra il crollo dei profitti industriali ad agosto. (Classxhsilkroad)
L'indice CSI 300 di Shanghai-Shenzhen guadagna il +4,50% e si avvia a completare la miglior settimana degli ultimi sedici anni in progresso del +16,30%. Per trovare di meglio bisogna infatti risalire al novembre 2008. (Websim)