Dopo 3 giorni è già boom del "regifting", la rivendita dei regali di Natale poco graditi

Sarà capitato a chiunque, almeno una volta nella vita, di scartare un regalo trovato sotto l'albero di Natale e rendersi conto di avere davanti agli occhi un oggetto che mai e poi mai si sarebbe neppure pensato di voler acquistare. Dopo aver doverosamente ringraziato l'autore del presente, tradizionalmente il contenuto del pacco poco gradito finiva sul fondo di un cassetto o dentro un armadio, ma oggi prende sempre più piede anche nel nostro Paese il fenomeno del "regifting", ovvero quello della rivendita online. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

Come i fantasmi dei Natali passati di dickensiana memoria, a volte riemergono. Regali ricevuti e non apprezzati che sono finiti nel fondo dei nostri armadi o sulle mensole più alte in cantina. Per non allungarne la schiera con i doni non graditi ricevuti in questo Natale 2024, le soluzioni esistono. (Io Donna)

Altri, invece, ritengono il riciclo di regali ricevuti per le feste una ‘tendenza quasi compulsiva, maturata in un contesto in cui si è sempre più portati a spendere per sé stessi piuttosto che per le persone care’. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Errare è umano, perseverare e diabolico. E allora se, come capita non di rado, siete alle prese con regali che non vi sono piaciuti, che avete già, o che in qualche modo non calzano con i vostri gusti o con le vostre misure, tranquilli e forza d'animo: c'è sempre una via d'uscita! Guai dunque a sprecare i regali di Natale, che invece spesso finiscono in qualche cassetto e tra i tanti oggetti che abbiamo e non utilizziamo (in America è stato calcolato, per esempio, che sotto l’albero, ogni anno, riceviamo e diamo 35 miliardi di dollari di regali sgraditi). (Luce)

Regali brutti a Natale, un italiano su due pronto a riciclarli: ecco come farlo (e come guadagnarci)

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Quel regalo proprio non ci piace, oppure la maglia che ci ha dato la zia per Natale poteva andarci bene l’ultima volta che l’abbiamo vista, dieci anni fa; o ancora: non sapevano che regalarci, ci hanno fatto una gift card per un sito, dove però comunque non c’è nulla di interessante. (Il Sole 24 ORE)

Gli italiani si confermano sempre più "riciclatori seriali" di regali. Una tendenza che, secondo una ricerca del Centro Studi di Confcooperative, coinvolge una persona su due: circa 28 milioni di individui riciclano a Natale i doni ricevuti e poco graditi, con alcuni che arrivano persino a rivenderli online. (leggo.it)