Angela Merkel nel suo libro: «Frenai l'ingresso dell'Ucraina nella Nato»

Angela Merkel cercò di frenare la spinta di Kiev in direzione di una rapida adesione dell'Ucraina alla Nato durante il suo mandato da cancelliera, nel timore di potenziali rappresaglie militari russe. Lo scrive la stessa Merkel nel suo libro Libertà. Memorie 1954-2021, in uscita martedì prossimo e di cui Die Zeit anticipa alcuni estratti. L'episodio si riferisce al 2008. «Io ritenni» scrive Merkel «che fosse illusorio immaginare che lo status di candidato per l'ingresso nella Nato potesse costituire una protezione dall'aggressione di Putin e che questo status avrebbe agito a tal punto da deterrente da lasciare che Putin lo accettasse rimanendo inerte». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Nel suo memoir «Libertà» la politica tedesca ricorda il suo "no" all'ingresso dell'Ucraina nella Nato: «Non sarebbe bastato per fermare l'aggressione russa» (Open)

Angela Merkel (Italia Oggi)

Un'autobiografia politica per scivolare in modo indolore dalla cancelleria alla pensione fu un consiglio del suo buon amico Barack Obama. Ma Angela Merkel, adesso, dovrà presentare "Libertà", le sue memorie, in una delle fasi più difficili di sempre dal momento che i risultati della sua leadership sono messi fortemente in discussione proprio in Germania. (ilmessaggero.it)

Le memorie. Nel 2008 Merkel bocciò Kiev nella Nato. E chiese consiglio al Papa su Trump

Con una prospettiva sincera e critica, Merkel racconta i momenti più complessi del suo mandato, offrendo una visione unica sulla politica internazionale. Angela Merkel rivela retroscena sulla sua lunga carriera politica e analizza le scelte chiave che hanno segnato la geopolitica internazionale. (Ultima Voce)

Del libro di Angela Merkel in uscita la prossima settimana con il titolo “Libertà” non conosciamo che qualche estratto pubblicato dal settimanale tedesco Die Zeit, perlopiù riferito alle opinioni della ex cancelliera su Donald Trump, più qualche riferimento all’Ucraina e a Vladimir Putin (Liberoquotidiano.it)

“Accettare un nuovo membro nella Nato dovrebbe portare maggiore sicurezza a questo Paese, ma anche a tutta la Nato”. Così l’ex cancelliera Angela Merkel spiega perché nel 2008, nel corso del cruciale vertice di Bucarest, si oppose all’ingresso dell’Ucraina nell’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord. (Avvenire)