Gli insegnanti spagnoli stanno più in classe rispetto al resto d’Europa: battuti anche gli italiani (854 ore all’anno alla primaria rispetto alle 703 dei nostri insegnanti). Rapporto OCSE
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Gli insegnanti spagnoli stanno più in classe rispetto al resto d’Europa: battuti anche gli italiani (854 ore all’anno alla primaria rispetto alle 703 dei nostri insegnanti). Rapporto OCSE Di L’OCSE, nel suo ultimo rapporto “Education at a Glance 2024”, offre un interessante spunto di riflessione mettendo a confronto i sistemi scolastici nel mondo, con un focus particolare sul ruolo dei docenti. Sulle ore di lezione, la Spagna batte l’Italia. (Orizzonte Scuola)
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Questi sono i dati riportati dall'ultima ricerca condotta dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse). In Italia, le giovani donne con una laurea guadagnano in media il 58% del salario dei loro coetanei maschi. (ilmattino.it)
A leggere il rapporto Ocse sull'istruzione, c'è poco da stare allegri. L'Italia, infatti, ha sì un record, ma negativo, purtroppo: le donne laureate guadagnano la metà dei colleghi maschi e in nessun altro Paese il gender pay gap è così alto. (Io Donna)
E' quanto emerge dal Rapporto Ocse Education at a Glance 2024 dal quale si rileva anche che il nostro paese spende il 4% del suo prodotto interno lordo (PIL) per l'istruzione contro una media OCSE pari al 4,9%. (Tuttosport)
DISPARITÀ DI GENERE. La parità di genere è un miraggio? È quanto emerge dal Rapporto Ocse Education at a Glance 2024: un divario simile, tra uomini e donne nel mondo del lavoro, esiste solo in Italia. (leggo.it)
Secondo il rapporto sull'istruzione Education at a Glance 2024 l'Italia ha il dato più alto (58 per cento) di differenza retributiva a fronte del 17 per cento di media degli altri paesi della zona. (Lettera43)
Ci sono delle luci ma anche molte ombre sulla situazione dell'istruzione in Italia nel Rapporto Ocse Education at a Glance 2024 presentato oggi. Innanzitutto, nel nostro paese le giovani donne con una laurea guadagnano in media il 58% in meno del salario dei loro coetanei maschi, realtà che rappresenta il più grande divario retributivo di genere nell'area OCSE. (L'HuffPost)