Trump, la vittoria del popolo contro le élite
Stavolta i sondaggi non hanno sbagliato del tutto. Avevano previsto un testa a testa tra Trump ed Harris nei 7 swing states, e così è stato. Ma si è trattato di un testa a testa a senso unico, cioè con Trump in vantaggio praticamente in tutti gli Stati in bilico, tranne in Arizona, dove pare abbia perso. Quando mancano poche ore all’ufficialità dei dati per ciascun singolo Stato, il candidato repubblicano avrebbe vinto in Pennsylvania, Georgia, North Carolina, Wisconsin e Michigan (Nicola Porro)
Su altre fonti
Il successo di Trump è netto, più di quanto ci s’attendeva. Prima di lui, solo il democratico Grover Cleveland era riuscito a essere rieletto dopo essere stato battuto tra un mandato e l’altro dal repubblicano Benjamin Harrison: nomi e storie del XIX Secolo. (Il Fatto Quotidiano)
Il terremoto politico avvenuto nella notte dell’Election Day riassume i tre motivi del successo di Trump che diventa il secondo presidente della Storia americana, dopo … (la Repubblica)
Si conclude così una lunga e tumultuosa campagna presidenziale, nella quale Trump è sopravvissuto a un tentativo di omicidio e il suo avversario iniziale, il presidente Joe Biden, ha dovuto inaspettatamente abbandonare la gara per le preoccupazioni sollevate dalla sua età. (Vanity Fair Italia)