Deposito scorie nucleari, tre siti di cui uno al Sud: "a rischio anche la Basilicata". I dettagli

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Potenza News INTERNO

“A seguito della dichiarazione del ministro dell’Ambiente, Pichetto Frattin, sulla procedura per la individuazione di possibili tre siti, di cui uno al Sud, per il deposito delle scorie nucleari, risuoniamo la sveglia per la Regione Basilicata, a distanza di oltre un paio di mesi dal deposito di una specifica interrogazione consiliare. In attesa che vi sia la risposta, spero nella prossima seduta consiliare, e che la interrogazione nel frattempo abbia accesso già i fari sulla questione, ho avuto modo di interloquire ieri, durante i lavori del Consiglio, con l’assessore regionale, Laura Mongiello, trasferendo preoccupazione e sollecitando maggiore attenzione. (Potenza News )

Ne parlano anche altri giornali

Il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica ha parlato a margine di un convegno a Roma alla sede di Confindustria sull'Energy Release ascolta articolo (Sky Tg24 )

Il ministro, Gilberto Pichetto Fratin, ha spiegato il piano a margine di una convegno di Confindustria a Roma «Tutti i giorni produciamo scorie nucleari a bassa e media intensità» ha detto, riferendosi ai rifiuti radioattivi prodotti dagli ospedali e dalle industrie». (Il Sole 24 ORE)

E i rifiuti più radioattivi, quelli delle vecchie centrali, li lasciamo all’estero. Pur partendo da due elementi di verità: se non si costruisce il deposito per le scorie nucleari, l’Italia sarà costretta a continuare a pagare a caro prezzo lo stoccaggio tra Francia e Regno Unito ed anche a continuare a stoccare i rifiuti in depositi improbabili. (Il Fatto Quotidiano)

Il dibattito sull'uso dell'energia nucleare nel nostro Paese si è riacceso quando, durante l'Assemblea pubblica presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma, il presidente di Confindustria Orsini ha espresso la sua convinzione circa il fatto che il ritorno al nucleare possa essere una scelta strategica. (Brocardi.it)

In attesa che vi sia la risposta, spero nella prossima seduta consiliare, e che la interrogazione nel frattempo abbia accesso già i fari sulla questione, ho avuto modo di interloquire ieri, durante i lavori del Consiglio, con l’assessore regionale, Laura Mongiello, trasferendo preoccupazione e sollecitando maggiore attenzione. (Sassilive.it)

«Il deposito delle scorie non sarà in Sardegna e noi non permetteremo che sia in Sardegna, che ha già pagato dal punto di vista ambientale. La Sardegna non è la discarica d'Italia. (L'Unione Sarda.it)