Vento forte e burrasca. Albero cade su un’auto. Donna salva per miracolo

Vento, neve, pioggia e mareggiate nell’antivigilia di Natale lungo la fascia costiera e nelle località collinari. A causare i maggiori disagi è stato il vento che ha abbattuto numerosi alberi caduti su strade provinciali e comunali del territorio. A Cossignano è stata sfiorata una tragedia. Sulla strada provinciale Mezzina una raffica di vento ha abbattuto un albero che ha centrato un’auto in transito, sfondando il parabrezza (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre fonti

– Una forte bufera di neve ha colpito la zona di Fabriano nella mattinata di lunedì 23 dicembre, creando disagi alla viabilità lungo la Strada Statale 76, una delle principali arterie che collega la città con altre località delle Marche. (iLMeteo.it)

Ieri le aree montane si sono svegliate sotto la coltre, come a Frontignano dove la neve, nonostante il forte vento, è arrivata a 50-60 centimetri. Forte nevicata anche a Visso. (il Resto del Carlino)

Un’emergenza dopo una notte insonne per il sindaco, che ha presieduto il Coc attivato nella serata di domenica. Il monitoraggio «È stata una nottata di monitoraggio perché il mare non riceveva – spiega il sindaco Massimo Olivetti – alle 2 ci hanno raggiunto anche il sindaco di Ostra Vetere e un assessore di Ostra». (corriereadriatico.it)

IL VIDEO. Il maltempo colpisce Marche e Abruzzo, forti raffiche di vento

Tanti i rami caduti sulle strade, diversi gli alberi schiantati a terra, tra cui uno sulla strada di collegamento tra Fermo e Porto San Giorgio (con incidente a uno scooter). FERMO Neve all’interno, pioggia e forte vento sulla costa: il maltempo ha imperversato per tutta la giornata di ieri nel Fermano. (corriereadriatico.it)

MARCHE – Si rende noto che: Sono attesi forti venti settentrionali lungo la fascia basso-collinare e costiera con raffiche fino a burrasca. Di conseguenza il mare continuerà ad essere molto mosso o agitato con rischio di mareggiate. (Riviera Oggi)

Aria molto fredda di origine polare si sta riversando da più giorni sull'Italia, il suo ingresso sul bacino del Mediterraneo ha dato vita a un ciclone che ora si trova proprio tra il nostro Paese e la Grecia. (il Dolomiti)