Terremoto in Turchia: salvo bimbo di 7 mesi dopo 140 ore sotto le macerie

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ilGiornale.it ESTERI

In Turchia e Siria si continua a scavare nel disperato tentativo di salvare vite umane o recuperare i corpi delle vittime del terremoto a cui dare degna sepoltura. Ha riempito il cuore la notizia del salvataggio di un bimbo di soli 7 mesi, estratto dalle macerie nel sud-est della Turchia. Gli ultimi salvataggi A darne comunicazione è stata l'emittente statale Trt. Il piccolo si trovava fra i resti di un edificio crollato nella provincia di Hatay (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Oltre al numero dei morti, ormai prossimi ai 40'000, sale anche la tensione. In alcuni casi sono state segnalate sparatorie tra gruppi armati a causa dei crescenti problemi di sicurezza. Alcune squadre giunte da Germania e Austria hanno deciso così di sospendere le operazioni di soccorso dopo che dei team di volontari sono stati costretti a cercare rifugio in alcuni campi gestiti dalle ONG attive sul posto. (RSI.ch Informazione)

Era la notte tra il 5 e il 6 febbraio quando nelle regioni meridionali della Turchia, nei pressi del confine con la Siria, [la terra ha iniziato drammaticamente a tremare](https://www.vanityfair.it/article/terremoto-in-turchia-sono-centinaia-i-morti). (Vanity Fair Italia)

https://video.repubblica.it/mondo/terremoto-in-turchia-bambino-di-7-mesi-salvato-dopo-140-ore-i-soccorritori-lo-credono-morto-poi-la-gioia/438069/439035 Copia Copia Terremoto in Turchia, bambino di 7 mesi salvato dopo 140 ore: i soccorritori lo credono morto, poi la gioia (Repubblica TV)

Solo nelle ultime estratti vivi un neonato di 7 mesi, intrappolato tra le macerie per 140 ore, e una ragazzina, salvata dalle macerie dopo ben 150 ore. (Fanpage.it)

Ha superato quota 33mila il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria: un numero che però, secondo l'Onu, potrebbe anche raddoppiare. Oggi è arrivato in Siria attraverso il confine con il Libano un convoglio di aiuti umanitari inviato dall'Italia: è il primo carico proveniente da uno Stato europeo a raggiungere il Paese. (Il Sole 24 ORE)

Il bilancio peggiore in Turchia, con 24.617 vittime, altre 5273 in Siria. «Penso che sia davvero difficile da stimare in modo molto preciso perché dobbiamo ancora scavare sotto le macerie, ma io sono sicuro che il bilancio dei morti raddoppierà o andrà oltre», ha detto il responsabile dei soccorsi delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, che ha parlato del «peggior disastro degli ultimi 100 anni nella regione, è terrificante», ha detto. (La Stampa)