Luca Marinelli: «A scuola sono stato bocciato due volte, è qualcosa che quasi vieterei. Con Alessandro Borghi siamo grandi amici»
«Devo dire che il momento in cui mi sono visto nei panni di Mussolini è stato abbastanza impressionante», ha spiegato ospite di Stories su Sky Tg24.. «Eravamo tutti di fronte a questo specchio, reparto trucco, capelli, costume, ed è stato un momento molto forte. Pensavo di conoscere la storia ma mi sono trovato di fronte alla mia ignoranza, perché non sapevo veramente tutto. Penso che sia importante proprio questo nella serie, il fatto di essere messi davanti alla propria ignoranza per riconoscerla e colmarla». (Vanity Fair Italia)
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di Redazione Sportiva Inizio del nuovo anno nel migliore dei modi per i rossoneri di Mister De Celis che conquistano tre punti con la diretta concorrente (La Torre Oggi)
Attraverso le interviste allo scrittore italiano vincitore del Premio Strega nel 2019 e agli sceneggiatori Stefano Bises e Davide Serino, scopriamo come è nata e si è sviluppata l'idea di trasportare sul piccolo schermo le pagine del bestseller che racconta l’ascesa al potere di Benito Mussolini, dalla fondazione dei Fasci italiani di combattimento del 1919 al discorso in Parlamento del 3 gennaio 1925 (Sky Tg24 )
Con lui la storia di un Paese che si è arreso alla dittatura e la storia di un uomo che è stato capace di rinascere molte volte dalle sue ceneri, ripercorrendola dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al famigerato discorso di Mussolini in Parlamento nel 1925, dopo il tragico omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti. (The Hot Corn Italy)
Debuttera' gia' a inizio anno una fra le serie piu' attese del 2025: da venerdi' 10 gennaio arrivera' su Sky e in streaming su NOW, come annunciato dal nuovo trailer, la serie Sky Original M - Il figlio del secolo, dall'omonimo romanzo di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale (edito da Bompiani). (Tiscali)
Il figlio del secolo segna un momento significativo nella cultura italiana contemporanea, portando sullo schermo l'opera premio Strega di Antonio Scurati. Il timing è quanto mai simbolico. (L'HuffPost)
«Il fatto che io sia inglese ha consentito una distanza importante dalla materia trattata ma, onestamente, non trovo che ci sia una forte differenza culturale tra noi inglesi e gli italiani: è maggiore, per dire, quella tra noi e gli americani. (Vanity Fair Italia)