Alex Marangon, l'ira del papà: «Mio figlio non era un drogato, è stato ucciso dalle botte»

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«Nostro figlio non era un drogato, adesso non lo si faccia passare per tale. Alex è morto per i colpi ricevuti, alle spalle peraltro, e non per l’ayahuasca. Ci sono “amici” appartenenti a quella setta che l’hanno derubato quando ancora era scomparso e che stanno usando le sue carte di credito». Quello di Luca Marangon è un grido di rabbia e di dolore, all’indomani dei risultati degli esami tossicologici, che hanno rilevato la positività, nel sangue e nelle urine del giovane, all’ayahuasca così come ad altri principi attivi “tabellati” (inseriti nella lista delle sostanze proibite in Italia, elenco nel quale compare anche l’ayahuasca). (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri giornali

I partecipanti al rito lo avevano cercato, senza esito, e ne avevano denunciato la scomparsa alle 6 di domenica. Il barman 25enne di Marcon stava partecipando a un rito sciamanico nell’abbazia di Vidor, da cui si era allontanato verso le 3 del mattino. (ilmessaggero.it)

La morte di Alex Marangon, avvenuta durante un ritiro di sciamanesimo amazzonico, si arricchisce di un elemento importante: secondo i primi esami tossicologici, il 25enne avrebbe assunto ayahuasca, una sostanza psicotropa, poche ore prima del decesso. (Virgilio Notizie)

La scienza mette un punto alle tante ipotesi sulla tragedia di Alex Marangon e aggiunge un tassello importante alla morte del giovane barista di Marcon (Venezia) , avvenuta in circostanze ancora da chiarire nel corso di un ritiro di sciamanesimo tradizionale amazzonico all’Abbazia di Santa Bona di Vidor, nel Trevigiano. (Corriere della Sera)

Alex Marangon aveva sperimentato l’ayahuasca anche prima di andare al rito sciamanico nell’abbazia

Ieri sono stati diffusi i risultati degli esami tossicologici eseguiti sul corpo del giovane. Alex è morto per i colpi ricevuti e non per l’ayahuasca". (Fanpage.it)

Alex Marangon, il giovane 25 enne di Marcon (Venezia), il cui corpo è stato trovato cadavere nel Piave nei primi giorni di luglio aveva assunto la ayahuasca, una sostanza allucinogena. (La Stampa)

Quindi non a ridosso della due giorni programmata nell’abbazia di Vidor, a fine giugno, per seguire un rito sciamanico guidato dai due curanderos colombiani. Alex l’ayahuasca l’aveva già sperimentata prima di quella tragica notte a Vidor. (ilgazzettino.it)