Politano sui social dopo il furto subito: «Non è un episodio che succede solo a Napoli»

Politano, il giocatore dei partenopei sui social fa chiarezza riguardo l’episodio increscioso che lo ha visto coinvolto: le sue parole Ad aver fatto scalpore in queste ultime ore a Napoli è stato il furto d’auto di Politano, per l’esattezza la sua Smart. A far chiarezza riguardo quanto accaduto, anche per smorzare le critiche e i pregiudizi sulla città partenopea, sui social è intervenuto lo stesso calciatore pubblicando un post che recita esattamente quanto segue, ricordando che oltre l’ex Inter a subire un furto sono stati Juan Jesus e Neres (Lazio News 24)

La notizia riportata su altri media

«L’accaduto di ieri sera è veramente rammaricante, ma purtroppo non è un problema solo di Napoli. La cosa ancor più triste per me però, è che dentro la macchina c’era il mio portafogli regalato da una persona a me molto cara che ora non c’è più… Per questo ne sarei davvero grato se potessi riaverlo». (IlNapolista)

"Il giocatore ha provato a prenderla con filosofia: ieri si è presentato regolarmente nel quartier generale del Napoli a Castel Volturno per sostenere la seduta di lavoro programmata dal tecnico con un'altra automobile - di gamma superiore - sempre di sua proprietà". (CalcioNapoli1926.it)

Auto rubata, non solo il commento social, spunta la reazione di Politano. Il retroscena

Continuano ad essere vittime di disavventure i calciatori del Napoli e dopo David Neres e Juan Jesus, anche a Matteo Politano è stata rubata l'auto. A denunciare l'accaduto di ieri sera è stato lo stesso ex esterno dell'Inter che tramite i social ha espresso tutto il suo disappunto e dispiacere per la vicenda: "Quanto accaduto ieri sera è veramente rammaricante, ma purtroppo non è un problema solo di Napoli - si legge nella storia Instagram pubblicata dal calciatore romano -. (Fcinternews.it)

Tre episodi che sarebbero slegati, frutto di singoli raid secondo gli investigatori della Polizia di Stato di Napoli che escludono che ci sia una regia unica, ma che preoccupano e non poco l’ambiente azzurro. (IlNapolista)