Stupro di gruppo a Massafra, la vittima 23enne: «Dopo la violenza mi hanno detto: non piangere, stavamo giocando»

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Tre uomini sono stati arrestati nel Tarantino con la accusa di violenza sessuale, dopo la denuncia di una 23enne che li ha accusati di averla stuprata in una campagna isolata a Massafra. Secondo le ricostruzioni della Procura, uno dei tre si sarebbe rivolto alla vittima dopo lo stupro chiedendo: «Perché piangi? Stavamo giocando», riporta La Gazzetta del Mezzogiorno. Sul caso indaga il pubblico ministero Antonio Natale, coadiuvato dai carabinieri. (corriereadriatico.it)

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«Perché piangi? Stavamo giocando». Subito dopo lo stupro di gruppo, uno dei tre aggressori si rivolge così alla vittima, una ragazza di 23 anni, cercando di scaricarsi delle responsabilità e di sminuire la gravità dell’azione appena compiuta. (bari.corriere.it)

E ad avanzarle la proposta di un passaggio sarebbe stato proprio quello che la sua amica reputava una persona fidata. Non certo per raccontare un’amicizia, al c… (La Repubblica)

Due indagati avrebbero negato le accuse di violenza sessuale parlando di rapporto consenziente, mentre il terzo si è avvalso della facoltà di non rispondere. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Emergono nuovi dettagli della terribile vicenda consumata nelle campagne di Massafra, nel Tarantino, e su cui i carabinieri in breve tempo sono riusciti a identificare i presunti autori e su ordine del pubblico ministero Antonio Natale li hanno condotti nel carcere di Taranto. (StatoQuotidiano.it)

Dopo aver trascorso la serata fuori, aveva accettato insieme a due amici il passaggio in auto di tre giovani uomini, senza minimamente immaginare che cosa sarebbe accaduto. I tre, infatti, avrebbero prima accompagnato i due compagni, e poi, rimasti soli con la vittima, avrebbero abusato sessualmente di lei. (il Giornale)

I tre giovani di Palagiano, di 23, 27 e 34 anni, fermati per il presunto stupro di una ragazza di 23 anni di Massafra, che ha denunciato l'accaduto ai carabinieri, sono stati interrogati questa mattina dal gip Francesco Maccagnano nell'ambito dell'udienza di convalida. (Espansione TV)