Funerali delle vittime di Scampia: urla e pugni sulle bare nella piazza semivuota – Le foto

Si sono celebrati i funerali oggi, 29 luglio, delle tre vittime morte a causa del crollo del ballatoio dello scorso lunedì 22 luglio alla Vela Celeste di Scampia. Si tratta di Roberto Abbruzzo di 29 anni, Margherita Della Ragione di 35 anni e Patrizia Della Ragione di 53 anni. Mentre a Napoli è stato proclamato il lutto cittadino con bandiere a mezz’asta in tutti i palazzi delle istituzioni, alle 9 di questa mattina sono iniziate le esequie in Piazza Giovanni Paolo II di Scampia. (Open)

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Il Comune attiva una procedura con i servizi sociali per la collocazione negli alberghi: risulta la disponibilità al momento di 50 camere. (Tiscali Notizie)

Una retorica cara alla propaganda dei politici, e dei loro corifei mediatici. “Il tempo è scaduto! Mo’ basta” recita lo striscione in testa al corteo di centinaia di persone. (anteprima24.it)

Un lungo applauso della folla e centinaia di palloncini bianchi e azzurri lanciati verso il cielo hanno salutato la fine della cerimonia funebre, celebrata dall’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia: “Ci troviamo qui in questa periferia della nostra città, periferia spesso simbolo di tutte le periferie non solo della nostra città ma del nostro paese, periferia che purtroppo oggi diventa il centro dell’attenzione di tutti non per la sua rinascita, perché ancora una volta l’odore della morte e della paura pervade le sue vie e i cuori dei suoi abitanti”, ha commentato l’arcivescovo, durante il rito. (Il Fatto Quotidiano)

PUBBLICITÀ Celeste di Scampia. Le due piccole pazienti, Patrizia e Mya, rispettivamente di 7 e 4 anni, ricoverate in Terapia intensiva pediatrica in gravissime condizioni, sono stazionarie nella gravità e rimangono in prognosi riservata. (Internapoli)

E ora vuole vederci chiaro, vuole andare fino in fondo anche se far venire a galla una verità sarà impresa ardua. PUBBLICITÀ (Internapoli)

Sistemazione in albergo o sussidio economico fino a dicembre ma anche oltre, fino al termine dell'emergenza. Ecco il racconto di Omero Benfenati, rappresentante del Comitato Vele. (ROMA on line)