Chi ha comprato il miglior centrocampista del mondo e quanto è costato?

Guardo Tijani Reijnders e intanto devo scusarmi con lui: non lo avevo capito. Non tutti hanno il coraggio di farlo, ma solo ammettendo di aver sbagliato una valutazione si può commentare in maniera serena e lucida ciò che il campo ti sbatte in faccia. E il campo oggi non lascia dubbi: Tijani Reijnders è attualmente il miglior centrocampista al mondo. Tanti complimenti a lui e a chi ha permesso questa evoluzione: perché il “nuovo” Reijnders è molto diverso da quello di Pioli, poche storie. (SportItalia.it)

La notizia riportata su altri media

In quest'avvio di stagione il Milan si è ritrovato un Tijjani Reijnders mai visto prima. Acquistato nell'estate del 2023 per 20 milioni di euro, al termine di un'operazione nata addirittura in Argentina durante il Mondiale Under 20, alla prima stagione in rossonero il centrocampista olandese non ha brillato totalmente, ma è stato protagonista di un'annata a corrente alternata. (Milan News)

Fonseca loda Reijnders: "Giocatore di grande livello, potrà fare una carriera molto bella" (Milan News)

Nella serata di ieri ha brillato in modo più luminoso una stella su tutte: quella di Tijjani Reijnders. Il mediano rossonero è l'unico giocatore davvero insostituibile in questo Milan. Lo sa bene Paulo Fonseca che non ne ha voluto rinunciare neanche in una serata come quella di ieri. (Il Milanista)

Garanzia Reijnders. Milan nuova formula. L’olandese è la chiave

Come riporta Opta sul proprio profilo ufficiale X, il centrocampista Tijjani Reijnders è il giocatore rossonero che ha segnato più gol in casa in tutte le competizioni nel 2024/25 (5); inoltre, nessun centrocampista della Serie A ha realizzato più reti casalinghe finora tra campionato e coppe (5 anche per Zaccagni). (Milan News)

QS: "Reijnders stella del rilancio Milan. Ma c'è l'Atalanta" (Milan News)

Dalle ombre di Bratislava è nato un nuovo Milan, con l’Empoli: altrettanto ficcante, più equilibrato con la mossa Musah (replicabilissima contro la Dea). Contro il Sassuolo, una graditissima parentesi “Sinneriana”: un set che non si vedeva a San Siro dai tempi dei macedoni dello Shkendija, nell’agosto del 2017. (Quotidiano Sportivo)